Spesso ho pensato che se la musica, l’arte, la cultura avessero tanta pubblicità quanta ne può avere un prodotto commerciale, credo che questi sarebbero parte integrande di tutti noi. Pensate a quante volte vediamo nelle strade l’immagine di un’automobile, di un prodotto di bellezza, di un alimento, talmente tante volte che quello entra nelle nostre case automaticamente, che ne diventa parte integrante. Al supermercato andiamo quasi in trance verso questo o quel prodotto perchè la nostra mente è stata pilotata dalla grande campagna pubblicitaria, quasi ossessiva.
Pensate anche alla campagna martellante di un Film di una grande produzione americana. Beh, In tanti paesi esteri questo già avviene anche per la musica perchè la musica classica e lirica sono considerate esattamente come il grande cinema o un prodotto commerciale che fa girare danaro e dà lavoro a tanta gente; perchè con la musica si puà mangiare, si vive materialmente ma anche spiritualmente, si cresce, ci si fortifica.
Non di solo pane vive l’uomo!
Allora mi sono divertita con Photoshop a creare con la mia città vari punti d’ incontro con la musica. La musica e la città si fondono con fantasia e, se vi piace Bach, venite venerdì e sabato al Teatro Lirico di Cagliari ad assistere numerosi alla Passione secondo Giovanni eseguita dal coro e dall’orchestra del Lirico .