La musica sugli spilli e il trafiletto quadrato

Questa mattina ero un po' in anticipo. Passo al negozio di dischi di Loredana dove c'è anche Ale che aiuta la nostra amica a sistemare i cd nella vetrina. I dischi si reggono , in un equilibrio precario su due spilli.
Compro il nuovo di Fossati.
Caffè
Apriamo bottega.
Passano un po' di persone.
Indico il calzolaio ad una signora che chiede informazioni e la accompagno una decina di passi, di fronte al nuovo negozio di Elettronica di D e al futuro studio del mio inquilone. Tornato alla galleria saluto un signore appena entrato, avrà cinquant'anni ed è timidissimo e credo molto triste. E' già vestito pesante con un maglione, la camicia e una specie di impermiabile blu, che mi sembra imbottito . Quasi non sento la sua voce. Osserva le foto abbastanza veloce e poi mi consegna il quadratino di giornale che parla della mostra. Se ne va in fretta, proprio come era arrivato e senza dire nulla.