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La nanopolvere

Da Marypinagiuliaalessiafabiana

Mi scuso tantissimo per non aver potuto postare in tempo le vostre segnalazioni. Purtroppo il progetto “Libera Infanzia” mi sta dando parecchi problemi. Ho terminato il documentario, devo soltanto salvare il lavoro, ma a quanto pare il pc faceva i capricci.

Ho provato a cambiare pc e ho scoperto che è il progetto ad avere problemini in alcuni punti. Insomma Windows Movie maker è una bella merda, ci avessi pensato prima…Spero di riuscire a combinare qualcosa per stasera, perchè un filmato di 25 minuti e mezzo è proprio lungo e mi sta facendo venire ansia per quello che mi spetterà.

Più lettori mi hanno segnalato una pubblicità spaventosamente sessista. Avete presente quelle publbicità italiane che non ci rappresentano come oggetti sessuali ma faticano a trovare un ruolo alternativo che non sia quello della casalinga in perfetto stile “Desperate Housewives”?

La nanopolvere

Ora mi chiedo: Perchè alle donne non è concesso il privilegio di utilizzare una macchina fotografica della Nikon? Questa è uno dei prototipi pubblicitari anni ’50: lei è attratta solo dagli elettrodomestici lui per machcinari che gli consentono di esplorare il mondo. In più fanno finta che sia un bambino a parlare e non c’è consa più inquietante di veicolare un messaggio che educa i bambini a pensare ad una famiglia tradizionale.

Perchè mai la Nikon dovrebbe essere un prodotto maschile?

Dovrei pensare che secondo i pubblicitari le donne non devono fotografare, ma farsi fotografare (nude).

In poche parole “per far felice ogni coppia”, come recita il claim, basta mettere la donna a pulire casa?

Sicuri che una donna sarebbe più contenta a ricevere per Natale un’aspirapolvere nana che ti pulisce da sola la casa?

Questa pubblicità è inquietante su tutti i fronti, più l’analizzo più scopro dettagli sessisti. In Italia sono pubblicitari che invogliano gli uomini ad acquistare grazie ad un paio di tette o chiappe, relegandoci a mero oggetto sessuale e ci sono pubblicità che invogliano ad acquistare relegando la figura femminile a casalinga, con questo messaggio: “Compra il mio prodotto e avrai una moglie che ti pulirà casa. In più avrai la libertà di andartene a zonzo a scattare foto perchè sarà il robottino ad aiutarla” Eh già, in realtà il robottino serve a deresponsabilizzare il marito dal lavoro domestico. Non c’è differenza: entrambe relegano la donna a mero oggetto di desiderio maschile.

E non fatevi prendere in giro. Il “robottino” pulirà da solo ma fino ad un certo punto. Il robottino serve per deresponsabilizzare i mariti. Ti regalano  il robottino per non essere loro ad aiutarti nelle faccende domestiche.



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