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La narrazione di Medas

Creato il 10 febbraio 2014 da Musicamore @AAtzori

La narrazione di Medas

Pubblicato nel 1913 dall’Editore Treves di Milano, Canne al Vento, il romanzo più celebre di Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura nel 1926, narra il destino di tre sorelle nello sfiorire della loro giovinezza e delle loro proprietà. L’arrivo di Giacinto, sconosciuto nipote, sconvolge le loro vite. L’Autrice ben riassume l’impotenza dell’Uomo, il senso di colpa che nasce quando ci si scontra con i divieti di antichissimi tabù ed infine il rimorso per il peccato commesso. Una civiltà in apparenza immobile nelle sue millenarie usanze ma che avanza sulla via del progresso.

Ieri sera l’attore  Gianluca Medas  ha raccontato questo romanzo in occasione della prima serata cagliaritana della rassegna Significante 2014 ,nell’antica chiesa di Santa Chiara.

Medas ha una grande abilità nell’utilizzo  della  voce in tutta la sua gamma: dal falsetto nel registro acuto e medio alla voce di petto grave e roca che gli permette di caratterizzare i singoli personaggi proprio come se fossero tutti presenti. Raccontare Canne al vento in un’ora non è cosa semplice ma lui c’è riuscito bene  trasmettendo ora la gioia e il dolore, la rabbia, la paura, di ogni personaggio, facendo rivivere il libro come fosse un film.

Completava lo spettacolo la musica di  Andrea  Congia con la sua chitarra e le  launeddas di Massimo Congiu.

Uno spettacolo godibile e commovente che avrebbe meritato un pubblico più numeroso.

Video importato

 

 


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