La natura di un dettaglio

chiaralorenzetti:

Ricevere una foto e doverla narrarla di parole, non è un’impresa facile. Non lo è perché quello che ha visto il fotografo, lo scrittore può solo immaginarlo ma non rendere nell’esatto tratto. Occorre quindi smettere di restare fuori dall’immagine ed entrarvi dentro, fianco a fianco del fotografo, sentendone il respiro.
Grazie Stephy per questo bel gioco.
Chiara

Originally posted on I Fotolavori di Stephy:

“Talvolta penso a quel giorno che spartì il destino e crebbe d’altro la vita,
un cancro appeso agli occhi inariditi di speranza.
Rivedo nebbia e buio e lati d’angoscia e tutto s’è confuso nella mente
ed alcun passaggio mai s’immaginò allora di rivalsa.
S’appannava il presente, il viver quieto s’era dannato,
solo un velo cieco brancolava nel cuore a dispensare lacrime amare.
Fu quasi presagio allora alzare il viso in penitenza nell’austera abbazia
e vedere tra affreschi ed intonaco vivo, tra archi solenni ed imperiosi,
dipanato lo sguardo, quel netto difetto d’essere,
la differenza, prepotente e vivo contatto con il cuore.
Ci fu indicata la via, in una finestra retta, unica uscita da quel giorno mesto,
presenza d’eternità nel seppur ristretto spazio.
E si capì allora che non è la perfezione ciò che dev’esser perseguito,
ma il sentimento puro che veglia nel cuore e che retto vigila sempre.”

(Con il…

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