Magazine Astronomia

La Nebulosa Testa di Cavallo per celebrare il 23° Compleanno di Hubble

Creato il 20 aprile 2013 da Sabrinamasiero

Nebulosa Testa di Cavallo Hubble

La Nebulosa Testa di Cavallo fotografata dalla Wide Field Camera 3 a bordo di Hubble Space Telescope. Fonte Hubble Site/NASA e the Hubble Heritage Team (STScI/AURA).  Link: http://hubblesite.org/newscenter/archive/releases/2013/12/image/a/format/large_web/

Ricercatori astronomi utilizzando l’Hubble Space Telescope hanno fotografato la Nebulosa Testa di Cavallo in luce infrarossa per celebrare il 23° anniversario del lancio del famoso Telescopio spaziale grazie allo Shuttle Discovery il 24 aprile 1990.

La Nebulosa Testa di Cavallo da sempre è oggetto di osservazioni da parte di astronomi professionisti e astrofili e ha abbellito i libri di astronomia con le sue sorprendenti forme che ricordano le fattezze di un cavallo, apparendo trasparente e quasi eterea se osservata alle lunghezze d’onda infrarosse. Questo “spettacolare arazzo cosmico” sembra emergere dallo sfondo di stelle appartenenti alla Via Lattea e di galassie lontane che sono facilmente visibili in luce infrarossa.

Il Telescopio Hubble ha fatto scienza innovativa da terra per oltre due decenni. Durante questo periodo ha beneficiato di una lunga serie di aggiornamenti e sistemazioni da parte di missioni dello Space Shuttle tra cui una avvenuta nel 2009 che ha permesso di montare a bordo la Wide Field Camera 3 ad alta risoluzione, lo strumento che ha  ottenuto questo meraviglioso ritratto.

La nebulosa fa parte della Nube Molecolare di Orione a circa 1 500 anni luce di distanza dalla Terra nella costellazione di Orione, il Cacciatore. La nube contiene anche altri oggetti noti come la Grande Nebulosa di Orione (M42), la Nebulosa Fiamma e l’Anello di Barnard. E’ una delle regioni più vicine a noi e più facilmente fotografate in cui si vengono a formare continuamente nuove stelle massicce.

Fonte Hubble Site – Hubble Sees a Horsehead of a Different Color – http://hubblesite.org/newscenter/archive/releases/2013/12/text/

Sabrina


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