Magazine Medicina

La Neurologia Funzionale

Da Lucavannetiello

La Neurologia Funzionale.

Abbiamo detto molto e per molto tempo su questo blog, quanto la ricerca scientifica, ad oggi in modo inequivocabile (per le conoscenze attuali),  ci ha detto come non ammalarsi e/o guarire dalla epidemia di cardiopatia ischemica, e come non ammalarsi con queste tristi frequenze dei tumori più frequenti della nostra società moderna.
La mia posizione è che se questa ricerca non viene finalmente discussa e applicata su larga scala a beneficio della popolazione tutta, il giuramento di Ippocrate e il codice deontologico sono parole di una lingua morta.
Inoltre, per quanto mi riguarda, enormi fette di ricerca che insistono su alcuni aspetti di questi argomenti potrebbero essere interrotte e dare vita ad altri campi più interessanti e creativi.

Sto esagerando?  Sicuramente.
Ad ogni modo, c’è un ambito della ricerca che invece sta dando delle bellissime soddisfazioni. È il matrimonio tra tecnologia e intelligenza. È il campo della Neurologia Funzionale.
La tecnologia al servizio sono le neuroimmagini, la Risonanza Magnetica funzionale, le mappature corticali. Che significa: negli ultimi 20 anni, poco più, abbiamo strumenti non invasivi per studiare in che modo il cervello funziona. Sappiamo che una parte del cervello processa le immagini che danno l’insieme e un’altra parte quelle che danno il dettaglio: quindi una persona può ad esempio riconoscere una foresta ma non essere in grado di riconoscere un albero.
Una parte del cervello legge le lettere e i numeri e un’altra capisce cosa significano: quindi possiamo avere un persona che ha una memoria incredibile per numeri o testi, ma non essere in grado di fare una addizione o ripetere nemmeno un semplice concetto espresso nel testo immagazzinato.

Tutta la nostra intera esistenza è regolata dal funzionamento del sistema nervoso centrale.
Le applicazioni della Neurologia Funzionale sono un campo interessantissimo e divertente.
Cercherò di esplorarlo e spiegarlo al meglio delle mie possibilità.
Spero che entusiasmi anche voi.

Abbiamo detto molto e per molto tempo su questo blog, quanto la ricerca scientifica, ad oggi in modo inequivocabile (per le conoscenze attuali), ci ha detto come non ammalarsi e/o guarire dalla epidemia di cardiopatia ischemica, e come non ammalarsi con queste tristi frequenze dei tumori più frequenti della nostra società moderna.

 

La mia posizione è che se questa ricerca non viene finalmente discussa e applicata su larga scala a beneficio della popolazione tutta, il giuramento di Ippocrate e il codice deontologico sono parole di una lingua morta.

Inoltre, per quanto mi riguarda, enormi fette di ricerca che insistono su alcuni aspetti di questi argomenti potrebbero essere interrrtte e dare vita ad altri campi più interessanti e creativi.

 

Sto esagerando? Sicuramente.

Ad ogni modo, c’è un ambito della ricerca che invece sta dando delle bellissime soddisfazioni. È il matrimonio tra tecnologia e intelligenza. È il campo della Neurologia Funzionale.

La tecnologia al servizio sono le neuroimmagini, la Risonanza Magnetica funzionale, le mappature corticali. Che significa: negli ultimi 20 anni, poco più, abbiamo strumenti non invasivi per studiare in che modo il cervello funziona. Sappiamo che una parte del cervello processa le immagini che danno l’insieme e un’altra parte quelle che danno il dettaglio: quindi una persona può ad esempio riconoscere una foresta ma non essere in grado di riconoscere un albero.

Una parte del cervello legge le lettere e i numeri e un’altra capisce cosa significano: quindi possiamo avere un persona che ha una memoria incredibile per numeri o testi, ma non essere in grado di fare una addizione o ripetere nemmeno un semplice concetto espresso nel testo immagazzinato.

 

Tutta la nostra intera esistenza è regolata dal funzionamento del sistema nervoso centrale.

Le applicazioni della Neurologia Funzionale sono un campo interessantissimo e divertente.

Cercherò di esplorarlo e spiegarlo al meglio delle mie possibilità.

 

Spero che entusiasmi anche voi.

 


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