Come tutti sanno la settimana scorsa è nevicato. Quando mi sono alzata al mattino e ho visto cos'era successo mi è preso lo sconforto. La neve è bella, a me piace molto perchè sembra di stare su un altro pianeta. Ma io dovevo andare al lavoro. Chi lavora in un ufficio può anche starsene a casa ma per me è diverso, i nonni non aspettano. Chi li alza e li lava? Chi prepara la terapia? Chi li fa mangiare? Chi gli fa compagnia? DOVEVO ASSOLUTAMENTE ANDARE!Dopo varie telefonate e tentativi di togliere la macchina (cosa non riuscita), sono riuscita ad arrivare....con un'ora di ritardo ma ce l'ho fatta. Ho accettato un passaggio da uno sconosciuto che ho trovato davanti al barvicino a casa mia. cosa che se la fanno i miei figli mi arrabbio moltissimo ma io in quel momento pensavo solo ad arrivare al lavoro. Comunque è andato tutto bene. Invece domenica siamo andati a fare un giretto nel paese che dista da casa mia un 20' di auto e si chiama Spinello (si chiama proprio così non è uno scherzo) e guardate com'era.
Non è una meraviglia?
Vi ricordo il mio contest
Magazine Viaggi
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
I suoi ultimi articoli
-
“Un assaggio di te” e l’intervista alla scrittrice Angela Serra Giulianini
-
Lo stracchino fatto in casa, in pochi e facili passaggi
-
Dove rilassarsi, dove mangiare e vedere un tramonto da favola. La Pared
-
Oggi vi porto con me a visitare Ajuy, con le sue grotte ed il suo mare con sabbia vulcanica. Poi naturalmente tutti a pranzo.