Il primo filmato di gameplay della nuova avventura di Nathan Drake ha lasciato tutti di stucco
Che al PlayStation Experience si sarebbe visto qualcosa di Uncharted 4 se lo aspettavano un po' tutti. L'evento era troppo importante per non sfoggiare l'asso nella manica di Sony, l'attesissimo sequel della trilogia che ha praticamente definito l'era di PlayStation 3 e che ha lanciato i bravissimi Naughty Dog nella stratosfera, dove si sono poi costruiti un bel fortino inespugnabile col capolavoro The Last of Us.
Considerando i traguardi tecnici raggiunti dallo sviluppatore di Santa Monica nella scorsa generazione, sulla nuova avventura di Nathan Drake si concentravano le speranze di vedere finalmente qualcosa di più concreto di questa tanto chiacchierata "next-gen" che finora ha vissuto di compromessi. Gli oltre quindici minuti trasmessi durante il festoso evento di Las Vegas hanno comunque chiarito ogni dubbio: la next-gen è proprio dietro l'angolo, sta per girarlo, ci siamo quasi. Il 2015 sarà il futuro dei videogiochi, e non solo con Uncharted 4, ma intanto è su quel video - che ovviamente vi riproponiamo in calce - che si è concentrata l'attenzione di un po' tutti in questi ultimi due giorni. Rivediamolo insieme.
Nathan, lo scalatore
La prima metà del video preparato da Naughty Dog per mostrare finalmente il gameplay del loro nuovo bestione videoludico ci ha lasciato un po' freddini. Non dal punto di vista tecnico, sia chiaro: a detta di Eric Monacelli dei Naughty Dog, il filmato gira in tempo reale a 1080p e 30 granitici frame al secondo. La qualità c'è tutta, e si vede. Osservandolo meglio, magari a schermo intero e in alta risoluzione, si nota già la qualità esponenzialmente migliore dei dettagli, delle texture, delle animazioni. Il filmato si apre su un promontorio; Nathan scorge una montagna in lontananza, sotto c'è uno strapiombo che affonda nel mare in burrasca.
Il cielo è cupo, promette pioggia. Nate si gira verso la telecamera: notiamo subito l'espressività del suo viso, la più umanamente possibile per il modello poligonale di un personaggio di fantasia. Eppure è lì, "pare vero". A un occhio meno attento potrebbe anche non sembrare poi così superiore a quella già spaventosamente realistica di Uncharted 3, ma le texture che delineano il viso del nostro eroe, le rughe, i graffi e lo sporco che lo macchia sono resi con una minuziosità da far spavento. Questa prima parte del video sembra progettata per farci vedere un po' di cosa è capace il nuovo Uncharted 4, ma non batte terreni inesplorati. Drake si infila in una grotta; ecco le immancabili cascatelle, il vapore, la rifrazione della luce prodotta dalla torcia tascabile del nostro cacciatore di tesori preferito. Nathan scivola su pietre bagnate che riflettono gli effetti luce, si fa una bella caduta su una superficie inclinata e si bagna i vestiti: un classico di Uncharted, i tessuti che si inumidiscono gradualmente a contatto con i liquidi. Succede anche qui, ma l'effetto è più realistico, più tangibile. La grotta, comunque, è solo un intermezzo. "Ecco come funziona Uncharted 4 al buio", pare dirci mentre Nathan saltella da una piattaforma all'altra prima di uscire all'esterno, in una conca dove ci sono un po' troppi scheletri anche per i suoi gusti.
Pirati? Cacciatori di tesori? "Cercavi di arrampicarti con quegli stivali?", domanda il buon Drake a un cadavere appeso a testa in giù: il suo immancabile sarcasmo, le frasi che si dice da solo per farsi compagnia e intrattenerci al tempo stesso. Raccolta una mappa da un pirata a cui non serve più e infilata nel suo inseparabile taccuino (notare le texture delle mani e delle braccia, la polvere raggrumata intorno alle unghie) Nathan si arrampica nella sua tenuta da scalatore suicida e scala una parete rischiando l'osso del collo a più riprese. Lo avvolge un ambiente ricco di dettagli, le foglie della vegetazione modellate una per una, i timidi raggi solari che riscaldano i colori mentre il nostro fa quello che gli abbiamo già visto fare in tre giochi, anzi quattro se contiamo anche Uncharted: L'abisso d'oro per PlayStation Vita. Il meccanismo della scalata sembra il solito "teleguidato"; basta premere il tasto apposito mentre Nathan è rivolto verso il prossimo appiglio per raggiungerlo e proseguire. Interessante il fatto che, a metà strada, si imbatta in un picchetto e lo usi - un po' troppo coraggiosamente - per raggiungere la meta. Fin qui è proprio Uncharted, poco ma sicuro, ma siamo a sei minuti di video e ne mancano ancora nove: il bello inizia adesso.
Uncharted 4: A Thief's End - Demo PlayStation Experience
Nathan, l'attaccabrighe
In cima alla parete di roccia, i ragazzi di Naughty Dog ci offrono un altro scorcio strepitoso dell'isola su cui si trova il protagonista. La nuova posizione si affaccia su una vasta giungla, gli uccelli che solcano il cielo in lontananza. Nathan ha giusto il tempo per un commentino dei suoi e un altro po' di rock climbing prima che qualcuno apra il fuoco fuori campo: non è solo, ci sono dei mercenari che pattugliano la zona e che hanno capito che c'è qualcosa che non va. Quel qualcosa che non va, ovviamente, è Nathan, ma ancora non lo sanno perché nella sequenza successiva il nostro si muove furtivamente tra le rocce e la vegetazione per prendere il primo nemico che passa di sorpresa.
Questo breve segmento del filmato ci suggerisce già due cose sul gameplay del nuovo Uncharted. Primo, la vegetazione è molto più interattiva: a parte che l'erba alta reagisce fisicamente al passaggio di Nathan, sembrano anche celarlo alla vista dei nemici, a meno che non siano troppo vicini. Secondo, lo scenario mostrato è molto più ampio, irregolare e complesso di quelli in cui abbiamo combattuto nei precedenti Uncharted. Non c'è paragone, per la verità. I nascondigli e i ripari sono dappertutto, verticalmente e orizzontalmente, ed è chiaro che si possono scegliere modalità e percorsi diversi per raggiungere lo stesso obiettivo. Tuttavia non sappiamo se sia possibile superare la sequenza agendo soltanto furtivamente, senza sparare un colpo: nella demo Nathan si procura una pistola dopo aver teso un agguato a un mercenario, quindi procede a ingaggiare i nemici in un lungo e dinamico scontro a fuoco. La varietà di situazioni in cui si tuffa il nostro beniamino è pazzesca: si passa dalle classiche raffiche sparate da dietro un riparo alle scazzottate dal taglio cinematografico, dalle lotte in Quick Time Event per il possesso di una piattaforma alle fughe rocambolesche tra i macigni, le sporgenze e gli anfratti del campo di battaglia. A un certo punto, in un momento di esaltante spettacolarità, Nate si getta da una piattaforma per sfuggire all'esplosione di una granata e poi si aggrappa a una sporgenza col suo rampino, oscilla con la telecamera che segue fluida l'azione, e sferra un poderoso calcio al suo bersaglio, atterrandolo e afferrando al volo il mitragliatore che gli è sfuggito di mano.
E voilà, una nuova arma per il nostro Drake. Lo scontro a fuoco mostrato ci rivela che Uncharted 4, dal punto di vista del gameplay, si gioca più o meno allo stesso modo: Nathan può ancora raccogliere le munizioni lasciate cadere dai nemici premendo un tasto, e gli scontri corpo a corpo sono fatti di attacchi e contrattacchi. Le granate si lanciano ancora allo stesso modo, vediamo infatti Drake prendere la mira col tradizionale arco che delinea la traiettoria dell'ordigno; l'esplosione, peraltro, solleva una nuvola di fumo volumetrico e di minuscoli detriti dall'aspetto terribilmente convincente. Il ritmo della battaglia tra Drake e i mercenari si ammorbidisce un po' verso la fine del filmato, quando Drake riesce ad allontanarsi di soppiatto e a raggiungere una parete di roccia dall'aria decisamente poco affidabile. E infatti per poco non ci rimette la pelle, salvato all'ultimo momento da un nuovo personaggio che pareva aspettarlo. "È bello vederti ancora vivo, fratellino", dice questo misterioso avventuriero dall'aria affabile. È veramente il fratello di Drake? E dove si trovano, esattamente? E qual è il "tesoro" che stanno cercando? Tutte domande cui Naughty Dog ha promesso di rispondere nei prossimi mesi che ci separano dall'uscita di Uncharted 4, prevista per un giorno imprecisato dell'anno venturo: preparatevi a segnarla sul calendario.