Il Presidente Giovanni Citarella ha annunciato oggi la rinuncia all'iscrizione al prossimo campionato di Prima Divisione e così dopo Andria, Borgo a Buggiano, Campobasso e Treviso anche la Nocerina lascia la Lega Pro sperando di poter ripartire l'anno prossimo dalla serie D.
Il fallimento era nell'aria già da tempo ma il Presidente ha cercato fino all'ultimo giorno di reperire la somma necessaria per la fidejussione cosa che purtroppo non è riuscita; Citarella ha anche attaccatto il sindaco di Nocera Inferiore Manlio Torquato accusandolo di scarsa collaborazione nella vicenda.
I 'Molossi' come erano sopranominati avevano letteralmente bruciato le tappe dal 2008-09 al 2010-11 quando in soli 3 anni passarono dalla D alla B collezionando 3 promozioni di fila per poi l'anno dopo scendere il Prima Divisione.
Queste le altre società non ancora ammesse alla Lega Pro che devono presentare ricorso entro il 16 luglio: Vicenza, Tritium, Pro Patria, Bellaria, Rimini, Sambenedettese, Portogruaro e Chieti.
Questo infine il comunicato integrale della resa del presidente Citarella:
"Fino all’ultimo abbiamo tentato di iscrivere la squadra al campionato. Ma entro venerdì pomeriggio alle 15 bisognava depositare le somme per il rilascio della garanzia fideiussoria da parte della nostra banca. Nonostante il sacrificio di tanti, oltre che della mia famiglia, non siamo riusciti a procurare tutte le somme necessarie ed anzi ci siamo attestati ad un importo molto inferiore. Devo ribadire che, in questo momento, non potevo fare di più e non posso che essere particolarmente grato a tutti quelli che, riuniti in una sorta di comitati per l a salvezza, hanno fatto veramente tutto quanto possibile per assicurare la conservazione alla nostra città ed alla nostra comunità di questo grande patrimonio sociale che è la Nocerina.
Ma in questo momento di crisi economica, per tutti, e veramente per tutti, io credo che non si possa non avere comprensione verso una comunità, delle due Nocera, che non è riuscita a fare di più. Nessuno è tenuto a fare le cose impossibili ed in questo momento è risultato oggettivamente impossibile procurare le risorse necessarie per l’iscrizione al campionato. L’unico conforto alla mia coscienza viene da tutto il lavoro fatto, fino all’ultimo, per trovare una soluzione e per coinvolgere uno o più soggetti nella gestione della società.
Ci sono tanti fraintendimenti ed anche tante polemiche, ma in questo non è il momento di continuare a farne: ci sarà il tempo per vedere e comprendere, con maggiore chiarezza r lucidità, quanto è accaduto. Una cosa è certa : oltre venti giorni fa, abbiamo rimesso la gestione del problema nelle mani del Sindaco di Novera Inferiore, così come tutti sono soliti fare, perché la prima istituzione della società può fare di più e meglio di tutti, osi ci dice la storia, di città come Salerno,Cava de Tirreni.
Quest’anno, la città di San Benedetto del Tronto o, più vicino, di Vallo della Lucania. Solo per a inattività e la risposta stizzita del Sindaco, ho continuato a tentare una soluzione, con un comitato cui solo inizialmente partecipò un delegato del Sindaco. Poi ho provato più volte a chiamarlo e ad informarlo, ma non ha mai più risposto, né richiamato, nonostante le promesse dei suoi collaboratori. Il mio messaggio resta chiaro: nelle sue mani erano e rimangono le dimissioni di tutti della società che – come devo chiarire ancora una volta- non ha nessun debito e non versa in nessuna crisi.
Se vuole aspettare una formale investimento del problema da parte della Lega deve aspettare che la Nocerina non abbia più i requisiti per la C1. Se invece vuole fare qualcosa prima, tutti gliene saremo grati. A me rimane la delusione per tante incomprensioni, ma anche il conforto che è venuto dalla solidarietà, dalla comprensione e dalla condivisione di tutti quanti ho incontrato in questi giorni e che veramente hanno sopportato, con me, tutto il lavoro per procurare l’iscrizione della squadra: gli sono sinceramente grato e credo che tutta la città di Nocera Inferiore, con anche Nocera Superiore, debba esserlo. La Nocerina, con tutta la sua storia, ha dato tanto alla nostra comunità. Ora è il momento di conservarne il valore e di aspettare i tempi migliori, che sicuramente verranno.
Sempre Forza Molossi!”.
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