La Nocina - Spinello

La Nocina.
Eccoci ancora a tavola.
Oggi vi descriviamo uno dei locali più surreali che ci sia capitato di incontrare:
La Nocina.
Siamo nella strada che da Santa Sofia porta in direzione Spinello. Ci arriviamo dopo un salto sul Carnaio.
Abbiamo prenotato, come consigliatoci. Siamo in 6, le fanciulle Cookie, Gabri e Franci e i centauri Divoratore, Charley ed io.
Arriviamo, ci accomodiamo e sulla tavola ci aspettano tre bottiglie di vinazzo e tre bottiglie d'acqua. Ci sediamo e osserviamo questo immenso stanzone anni sessanta con qualche innesto di design anni ottanta. Ecco, detto così in realtà non rende, il locale è a tutti gli effetti la riproduzione di una sala da pranzo di una piccola pensione di Bellaria-Cagnona, per meglio intenderci. Le stoviglie sono essenziali, per usare un'espressione moderna.
Nessuno raccoglie le ordinazioni, si aspetta solo che tutti i commensali siano seduti.
Il menù è fisso, ti portano quello che c'è e in più lo portano contemporaneamente in tutti i tavoli. L'effetto è quello del matrimonio. L'unica variazione la ottieniamo per via di un'allergia: per la serie si accettano variazioni solo previa presentazione di certificato medico. Partiamo sottotono, antipasto mistissimo, si passa dalla fetta di melone e prosciutto al crostino con sugo e piselli al carciofo guarnito con un cappero.
Ammetto che a questo punto ho cominciato a tremare ma le parole di Charley mi ronzano in testa "guarda sono tutti vestiti a festa, paiono tutti pronti per la classica mangiata domenicale, non possiamo sbagliare".
A quel punto escono all'unisono dalla cucina 5 camerieri armati di "mastelle" colme di cappelletti in brodo. Devo dire che a parte il fatto che siamo a giugno direi che il brodo era leggero e saporito, i cappelletti piccoli ma ben fatti, sicuramente fatti a mano.
Di seguito, molto celermente arrivano delle tagliatelle al sugo coi funghi, molto unte e molto buone. Charley ed io facciamo il bis su proposta della cameriera e dopo scopriamo che ci attendevano anche tortelli al ragù....cielo. I primi sono buoni ed il servizio molto spedito. Le porzioni eccellenti, ogni volta ci chiedono il bis.
Attendiamo un attimo e mentre una mano sparecchia l'altra propone una fiamminga di carne con piccione, maiale, salsiccia, coniglio. Ecco, la carne non è a livello dei primi ma si mangia. Assieme alla carne patate fritte, pomodori e insalata verde.
Siamo satolli, un po' per la quantità e un po' per la velocità del servizio.
Siamo stravaccati su una sedia quando ci portano un pezzo di formaggio ed un coltello, per pulirci la bocca.
Seguono bis di dolci e frutta di stagione. Erano secoli che non vedevo servita la frutta.
Giro matto di alcolici di loro produzione, mirtillo, liquirizia, limoncello.
Totale €25,00.
Il locale merita se si è alla ricerca di un'esperienza nuova, di ottimi primi unti e succosi e di una spesa tutto sommato corretta.
Le carni sono a corollario, fatta eccezione per il coniglio, ottimo.
L'esperienza merita se interessa il pacchetto completo, tanto cibo, velocità, locale ampio e rumoroso, nessuna possibilità di variazione, ecc, ecc.
Dal mio punto di vista la Nocina merita un giro, un secondo approfondimento ed altri giri di verifica. Un locale senza pretese ma con molte, molte risorse.
Andate a provarlo, in zona ci sono anche girettininteressanti da fare.
Su flickr abbiamo pubblicato diverse foto "esplicative".