La nostalgia evoca un ritorno irrealizzabile; il suo sguardo va ad ovest, verso il tramonto del sole, dietro un orizzonte perduto. La speranza s’indirizza invece verso est, dove nasce il mattino e al sole si aprono i fiori. Nulla finisce mai davvero e tutto rinasce, sia pure in una forma nuova, sconosciuta. Dobbiamo imparare a coltivare la pazienza.
(Riuscirò anch’io?)
(Fotografia scattata a Cannes il 30 aprile 2015)