"la nostra bella primavera".

La nostra bella primavera, intendo la primavera della nostra vita, scandita da eventi, decisioni, scelte ed emozioni che ci rappresentano come una parte reale, attiva, più significativa della nostra presenza sull’immenso territorio della vita. Il periodo in cui, tanto si muove in più direzioni, ma tutto guidato da una stessa bussola. Quella che ci indica sempre la strada da seguire. Un periodo continuo di energie creative che in qualche modo riesce a contrastare il caos di un mondo che ha scelto altri traguardi da raggiungere, seguendo spesso la cultura del più forte, convinto come è che qualsiasi altra forma di espressione dell’uomo sia da condannare e non un diritto da difendere e da coltivare. Penso che questa nostra primavera sia davvero “ la stagione della nostra anima “. Io come un viaggiatore curioso inviterei chiunque a prolungare la durata di questa primavera, alimentando continuamente l’entusiasmo giovanile, tenendo conto alcune volte dell’improvvisazione e utilizzando sempre quella musica fatta di motivazioni, urlata ad un mondo intero spesso immobile, incapace di muoversi. La partecipazione è una parola vuota se non si prova a riempire gli spazi vuoti del nostro vivere quotidiano, offrendo a noi tutti le giuste spinte per farci sentire sempre come esseri attivi. La cultura del saper ascoltare e trarre da tutto ciò che si dice, informazioni e impulsi che ci permettono il più a lungo possibile di fare della nostra vita, quasi sempre una continua primavera “ la stagione della nostra anima “. Le vere ricchezze sono le peculiarità individuali, quel genio che è in ognuno di noi e che può manifestarsi solamente creando le condizioni favorevoli.