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La Notizia sulle Notizie

Creato il 09 giugno 2015 da Pedroelrey

Sono stati dif­fusi ieri i dati rela­tivi alle ven­dite di aprile per quo­ti­diani e set­ti­ma­nali e di marzo per quanto riguarda i men­sili. Dati che, a livello di ven­dite totali, inclu­dono anche le copie digitali.

Rispetto al marzo 2014 i men­sili per­dono 288mila copie, il –5.1%. In con­fronto all’aprile 2014 i set­ti­ma­nali calano le ven­dite di 430mila copie, il — 5.2%, e i quo­ti­diani vedono una fles­sione di 286mila copie pari al –7.3% regi­strando il calo più signi­fi­ca­tivo in percentuale [*].

Per quanto riguarda i quo­ti­diani nazio­nali sola­mente Il Sole24Ore regi­stra un anda­mento posi­tivo [+8.1%] men­tre per tutti gli altri la ten­denza è nega­tiva, con una media del 7.7% ma con Il Cor­riere della Sera al –12.3% e la Repub­blica a –10.9%, come mostra il gra­fico sottostante.

Le copie digi­tali dun­que, ad ecce­zione de Il Sole24Ore che però aveva già anche nel car­ta­ceo una forte quota di abbo­na­menti rispetto agli altri quo­ti­diani e che, soprat­tutto, rea­lizza oltre il 50% delle ven­dite delle “repli­che” digi­tali del gior­nale con la ven­dita di “copie mul­ti­ple” [#], non arre­stano il calo di ven­dite della stampa ed ancor meno, se pos­si­bile, per quanto riguarda spe­ci­fi­ca­ta­mente i quotidiani.

Se si va ad ana­liz­zare il det­ta­glio delle copie digi­tali dei quo­ti­diani si vede che, ad esem­pio, per restare tra i più ven­duti, Il Cor­riere della Sera oltre le 53mila copie sin­gole ne vende più di 24mila in abbi­nata alla ver­sione car­ta­cea ed Il Sole24Ore ne vende quasi 44mila in abbi­nata alla ver­sione car­ta­cea oltre alle 65mila copie sin­gole. Le ven­dite “pure” di copie digi­tali, repli­che fedeli del quo­ti­diano car­ta­ceo, sono dun­que rela­ti­va­mente marginali.

È noti­zia di oggi [anzi, a mio modo di vedere è LA noti­zia del giorno] che Apple, come era nell’aria da oltre un anno, chiude il news­stand ed offre, in col­la­bo­ra­zione con ESPN, the New York Times, Conde Nast, Hearst e molti altri ancora, un’applicazione gra­tuita  sulla fal­sa­riga di Filb­p­board. Appli­ca­zione che sarà di default su cen­ti­naia di milioni di pezzi, tablet e smart­phone, con il nuovo sistema ope­ra­tivo iOS9.

La noti­zia sulle noti­zie non è quanto sia grave e inar­re­sta­bile la crisi delle ven­dite della stampa, bensì che il gior­nale come pac­chetto mono­li­tico pre­or­di­nato ha fatto il suo tempo. Le per­sone, anche in fun­zione del digitale/online sono sem­pre più abi­tuate a sce­gliere, sele­zio­nare, le infor­ma­zioni e le noti­zie in base al tempo a dispo­si­zione e, soprat­tutto, ai pro­pri inte­ressi. Come ho avuto modo di sot­to­li­neare tempo fa, la scelta è tra spac­chet­tare o morire. Fate vobis…

Tutti primi

 [*] I dati di con­fronto aprile 2015 Vs 2014 sono stati resi dispo­ni­bili da Prima Comunicazione

[#] Secondo il rego­la­mento ADS, Per ven­dite mul­ti­ple si intende un’offerta com­mer­ciale che pre­vede a fronte di un’unica tran­sa­zione eco­no­mica la messa a dispo­si­zione di un numero di utenze indi­vi­dua­bili pari agli abbo­na­menti o alle copie acqui­state. Il prezzo di ven­dita di cia­scuna copia digi­tale deve essere almeno pari al 30% del prezzo di ven­dita dell’edizione car­ta­cea. Sono cer­ti­fi­ca­bili esclu­si­va­mente le copie cor­ri­spon­denti ad utenze atti­vate verificabili.


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