di Benedetta Tintillini
Il Liceo chiama e la città risponde. Giustamente fiero e pienamente soddisfatto della riuscita dell’evento e della risposta della città il Dirigente Scolastico Sergio Guarente, al termine della lunga serata.
Gremita l’Aula Magna dell’Istituto, dove risuonano note di canti gospel, clarinetto, chitarra classica e del bellissimo pianoforte recentemente tornato in sede, che trascinano subito il pubblico in un’atmosfera poetica e sognante. A seguire brani teatrali ed in poesia, questi ultimi dedicati alla nostra nazione, da Dante ai giorni nostri, che offrono, ahinoi, amari spunti di riflessione.
Dopo aver nutrito lo spirito si rifocilla il corpo, il che non guasta, con un intermezzo di bruschettine, cornetti caldi e prosecco, al quale segue l’ultima parte della notte bianca, mentre all’esterno il nuovo telescopio della scuola offre la possibilità di ammirare gli astri, grazie anche ad una magnifica notte tersa e stellata.
Chiude la serata il gruppo musicale della scuola con lo spettacolo Metropolis part 2 con musiche dei Dream Theater, concept opera rock che coinvolge e trascina il pubblico fin nel cuore della notte.
Un particolare plauso meritano tutti coloro che a vario titolo si sono adoperati per la riuscita di questa godibilissima serata, in particolare i ragazzi che con serietà ed indubbio talento hanno dato vita ad esibizioni di ottimo livello.
Dal canto suo il Liceo, nella persona del prof. Guarente, ringrazia di cuore tutti i partecipanti e la città che ha così corposamente ed entusiasticamente risposto.
La notte bianca tornerà presto con “Il sogno di Primavera”. Lo scopo di rendere il Liceo il fulcro della vita e della vivacità culturale della città è sicuramente raggiunto.
Da noi l’augurio che una tale positiva esperienza possa diventare un appuntamento culturale fisso per la città negli anni a venire.