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La notte bianca del liceo jacopone da todi: il sogno di primavera

Creato il 14 maggio 2013 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria
Benedetta Tintillini

Benedetta Tintillini

di Benedetta Tintillini

Scopo del Liceo, sin dal suo concepimento nella Grecia del VI – V secolo a.C., è l’affermazione della cultura e della bellezza. Come afferma Platone nel Simposio, si deve ricercare la conoscenza non disgiunta dalla bellezza, anzi, è proprio attraversol’aspirazione alla bellezza che è possibile raggiungere la conoscenza.

E’ con queste parole che il Prof. Guarente introduce l’evento della seconda Notte Bianca del Liceo, e ribadisce l’importanza della presenza del Liceo come punto di riferimento culturale insostituibile per tutto il nostro territorio. Una notte bianca stupefacente per la varietà delle proposte, piena di occasioni di riflessione, di crescita, di piacere nel godere di ciò che di più bello ci circonda.

Il filo conduttore è Il Sogno.

todi

Il sogno di una società civile finalmente matura , come quella vagheggiata da Martin Luther King nel suo famoso discorso “I have a dream”, riproposto nella sua interezza. Il sogno della musica, con performaces di artisti affermati accanto ad allievi e docenti della scuola di musica.

Il sogno nell’analisi psicoanalitica, con la prima assoluta della pièce teatrale “L’anima del sogno o il sogno dell’anima: Freud vs. Jung”, scritta dallo stesso Prof. Guarente, alla sua prima esperienza come autore e regista.

Il sogno di Astolfo, con l’osservazione astronomica della Luna, Saturno e delle costellazioni visibili. Il sogno suggerito da un libro a noi caro, il sogno rivelato da un laboratorio di disegno onirico, il sogno attraverso l’obiettivo di una macchina fotografica… e così via…

Tali e tanti saranno gli spunti il prossimo sabato 18 Maggio, dalle ore 21 fino a tarda notte, da far diventare Todi come una piccola San Pietroburgo durante il fenomeno delle sue notti bianche, al quale si è ispirata la Professoressa Bizzarri, graphic designer della scuola, nella realizzazione della locandina, che raffigura la silhouette di Todi avvolta da un rosso tramonto. Come San Pietroburgo, Todi diverrà un paese fiabesco dove l’anima si eleva dal quotidiano avvolta in un’atmosfera da sogno.

Ma tornando al mondo concreto, Giulio Castrica, oltre ad illustrare la parte musicale della serata ci sorprende con una bellissima notizia, che ribadisce, qualora ce ne fosse mai bisogno, l’importanza e la validità del lavoro che stanno svolgendo i ragazzi ed i docenti. Lavoro non fine al loro corso di studi, ma che rimarrà come un seme nel futuro del Liceo per le generazioni a venire: grazie ai fondi raccolti in occasione di una esibizione del gruppo musicale del Liceo nello spettacolo rock “Metropolis pt.2” è stato possibile avviare l’adozione a distanza di Aissatou, una bambina senegalese di 9 anni.

Piccoli miracoli resi possibili grazie all’incontro felice tra l’energia e la positività dei ragazzi e la saggezza e le capacità dei loro educatori.

Insomma, proprio un sogno di Liceo, di cui andiamo estremamente fieri.

 



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