Per la giornata del 14 febbraio, l'assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli ha promosso una serie di manifestazioni dal titolo La Notte degli innamorati di Napoli. “Innamorati della sera, innamorati della Luna, innamorati della Scienza” è il titolo della manifestazione che si svolgerà all'Osservatorio di Capodimonte
di Maria Teresa Fulco14.02.2014, ore 16:00
Nell’occasione Flamini ha annunciato il passaggio di una cometa, C/2013 A1 (Siding Spring), scoperta lo scorso 3 gennaio 2013 da Robert H. McNaught, ad appena 300.000 km da Marte, avvolgendo il “pianeta rosso” nella sua coda. Data dell’evento il 19 ottobre di quest’anno.
La cometa probabilmente non diverrà mai sufficientemente luminosa da essere visibile ad occhio nudo dalla Terra, ma sarà osservabile, a partire dalla metà di settembre, con piccoli telescopi e binocoli, purché ci si trovi nell’emisfero australe.
Tornando alle iniziative, per la giornata del 14 febbraio, l’assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli ha promosso una serie di manifestazioni dal titolo La Notte degli innamorati di Napoli. Questa iniziativa vede l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte dell’INAF protagonista, accanto ad altri prestigiosi enti culturali come il Museo di Capodimonte, l’Accademia delle Belle Arti, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Museo Pignatelli, il Museo del Tesoro di San Gennaro e tanti altri enti culturali partenopei.
“Un’iniziativa che speriamo sia contemporaneamente seria e divertente, per innamorarsi a Napoli e per innamorarsi di Napoli ed anche un invito per i turisti, giovani di età e non solo, ad accorrere a Napoli e visitare i suoi luoghi più belli” ha detto l’assessore Nino Daniele durante la conferenza stampa tenuta a Palazzo San Giacomo. L’Osservatorio ha già registrato 600 prenotazioni per l’evento serale che inizia alle 19.00 e si conclude alle 24.00. “Innamorati della sera, innamorati della Luna, innamorati della Scienza” è il titolo della manifestazione. Il programma prevede riconoscimento delle costellazioni, osservazioni di Luna e Pianeti, lezione al Planetario, visita al Museo e interazioni con i ricercatori.
Fonte: Media INAF | Scritto da Maria Teresa Fulco