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Trama: in una realtà distopica l'America è finalmente una nazione priva di crimini, violenze e povertà. Il merito va tutto alla notte dello "sfogo", l'unico giorno dell'anno in cui, per 12 ore, ogni efferatezza viene permessa e incoraggiata. La famiglia Sandin, fiera sostenitrice dello "sfogo", dovrà però ricredersi sulle proprie scelte di vita...
Tu vuoi che muoro? Potrebbe riassumersi così la mia reazione alla fine di La notte del giudizio, considerato che mi sono rialzata dal letto con un peso sul petto tale da non riuscire più a respirare. Ero giusto un pochino tesa, ecco. E siccome il corpo solitamente non mente credo proprio che, almeno con me, la pellicola abbia raggiunto tranquillamente lo scopo di inquietare e mettere un'ansia del Diavolo. L'assunto in sé, ma già lo avevo capito leggendo semplicemente la trama, è parecchio controverso: se esistesse una notte in cui ogni crimine è permesso come reagirebbe la gente? Mi sono ritrovata spesso a pensare a questa cosa mentre guardavo il film e, con una punta di vergogna, ammetto che io farei quel che fanno i signori Sandin, rimarrei bella barricata in casa e lascerei che quelli fuori si ammazzino come vogliono, visto che non mi sento così "stressata" da sentire il bisogno di uscire con un machete a far piazza pulita di gente, anche se qualcuno lo meriterebbe. In La notte del giudizio invece, ed ovviamente, si scontrano varie scuole di pensiero, la più interessante delle quali non è quella dei "buoni" o dei "cattivi", ma quella dei media che si dedicano a sviscerare il significato dell'atto dello "sfogo", considerandolo un diritto, un momento indispensabile nella vita degli americani, la panacea per tutti i mali che affliggono la società, in un crescendo di dichiarazioni deliranti che inquietano più dello stesso film.
Il resto, a dire il vero, è banalmente quello che ci si dovrebbe aspettare da ogni thriller/horror degno di questo nome. La notte del giudizio non ci da particolarmente dentro col gore ma compensa innanzitutto con un inquietante (quanto inutile, d'accordo, ma se siete deviati come me ne avrete paura!) pupazzotto robotico che deambula per la casa buia, con un paio di interessantissimi twist che ribaltano più di una volta i ruoli preda/predatore dei protagonisti, con la faccia assolutamente perversa dell'educatissimo capetto del "branco", alias l'attore australiano Rhys Wakefield che spero di rivedere prestissimo in altri film, e con un finale talmente beffardo, ironico e cupo che meriterebbe da solo l'applauso. James DeMonaco, regista e sceneggiatore, sarà anche un novellino o quasi ma riesce a mescolare piacevolmente riprese classiche e "trucchi" tipici degli horror recenti come telecamere esterne o visori all'infrarosso, che moltiplicano i punti di vista e consentono allo spettatore di inquietarsi ancora di più. Gli attori adulti, in generale, portano a casa la pagnotta in modo dignitoso (i ragazzini sarebbero da abbattere) ma devo dire che Ethan Hawke, uno dei motivi che mi ha spinta a vedere La notte del giudizio, viene tranquillamente surclassato dall'interpretazione di Lena Headey, soprattutto sul finale. In definitiva, The Purge è un film che mi sento tranquillamente di consigliare a tutti quanti cerchino un thriller solido e particolare... certo, se abitate in posti un po' isolati come la sottoscritta magari assicuratevi di avere compagnia durante la visione!!
Di Ethan Hawke, che interpreta James Sandin, ho già parlato qui.
James DeMonaco è il regista e sceneggiatore della pellicola. Americano, ha diretto solo un altro film, Staten Island, e ne ha uno in uscita. Anche produttore, ha 44 anni.
Lena Headey interpreta Mary Sandin. Originaria delle Bermuda, ha partecipato a film come Mowgli – Il libro della giungla, Il gioco di Ripley, I fratelli Grimm e l’incantevole strega, 300e alle serie Terminator: The Sarah Connor Chronicles e Il trono di spade. Anche produttrice, ha 40 anni e cinque film in uscita tra cui 300 – L’alba di un impero.
Dato il successo de La notte del giudizio si sta già pensando ad un seguito, ovviamente. Nell'attesa, se il film vi fosse piaciuto consiglio la visione del bellissimo Funny Games e diThe Strangers. ENJOY!
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