Magazine Racconti

La notte delle stelle

Da Andrea Venturotti

Oggi, 10 agosto, è San Lorenzola notte delle stelle cadenti. Sono sempre stato affascinato dalle stelle, per me hanno un qualcosa di magico misterioso allo stesso tempo. Così vicine ma così lontane. Proprio come alcune persone perché per quanto ci possano sembrare vicine, non riusciremo mai a raggiungerleBelle sfuggenti.

La notte delle stelle

Insomma, siccome per me le stelle sono sempre state oggetto di metafora e di ammirazione, mi è capitato di scriverci anche qualcosa. Quando ho iniziato a scrivere qualche anno fa, scrivevo più sottoforma di canzone/poesia. Mi spiego: avevo bisogno di sfogare le mie emozioni e le mie sensazioni, ed il modo con cui ci riuscivo meglio era lo stile della canzone (in pratica scrivevo solo testi). Alcuni un po’ banali, lo ammetto (motivo per il quale non li pubblicherò), altri invece con argomenti più importanti, con concetti più seri. Testi ai quali tengo molto perché dedicati o nati da persone a cui tenevo e a cui tengo molto tutt’oggi. Venendo al dunque, oggi, in ricorrenza della notte di San Lorenzo, ho deciso di pubblicare il testo di una “canzone” (o poesia) a cui tengo molto, intitolata non a caso “La notte delle stelle”.


LA NOTTE DELLE STELLE

Si dice che per ogni stella che vedi nascere
un tuo desiderio si riesca ad avverare
e quando la sua luce finisce di splendere
lascia una scia che ti possa guidare

Si dice che per ogni lacrima che hai versato
una gioia sia già pronta a consolarti
proprio come fa ogni mattina il sole
che con i suoi raggi viene a svegliarti

E’ la notte delle stelle
una notte che assomiglia a tante
dove il passato ormai è alle spalle
e davanti a te solo il presente

Si dice che per ogni vita che si spegne
una stella si accenda nel cielo
per continuare a donare la sua luce
a chi da sempre si sente solo

Si dice che per ogni persona che perdi
ce ne sia già un’altra ad aspettarti
perché in fondo gli schiaffi che prendi
ti danno la forza per andare avanti

E’ la notte delle stelle
dove ti aggrappi alla speranza
perché se guardi ancora il cielo
allora ti è rimasta un po’ di forza

E’ la notte delle stelle
e per stasera puoi lasciarti andare
con il vento che ti sfiora la pelle
è arrivato il tempo di dimenticare

Forse non è ancora del tutto finita
forse c’è ancora tempo per un’ultima giocata
per vedere come va a finire

Forse invece è già tutto scritto
dentro un libro che non sarà mai letto
che ci impedisce di provare

C’è chi dice che conoscano il nostro destino
alcuni dicono che ci accompagnano lungo il cammino
altri le considerano come qualcosa di molto lontano
io posso dire che una ce l’ho sempre avuta vicino

E’ la notte delle stelle
e nel cielo cerchi il suo sorriso
perché se guardi ancora in alto
credimi che non è mai per caso

E’ la notte delle stelle
una notte che presto scivolerà via
proprio come fanno le farfalle
per volare lontano dalla nostalgia

Stefano Rifredi


Spero vi sia piaciuto questo mio testo, in aggiunta gustatevi questa vera canzone che parla proprio di questo argomento. Sto parlando de “La notte dei desideri” di Jovanotti. Vi auguro di vedere più stelle cadenti possibili e di esprimere tutti i desideri che avete da parte. Soprattutto, vi auguro che si avverino!


Archiviato in:C'è sempre una canzone, Pensieri e Parole, Rif, Rif's Corner Tagged: 10 agosto, agosto, ammirazione, avverare, belle, cammino, canzone, canzoni, Cielo, desideri, desiderio, Destino, dimenticare, emozioni, estate, farfalle, finire, forza, guidare, importante, jovanotti, la notte delle stelle, lasciare, libera, Libro, lontani, lontano, Lorenzo, luce, Luna, magia, magico, Metafora, misterioso, mistero, nascere, Nostalgia, notte, oggetto, passato, pelle, Poesia, presente, provare, San Lorenzo, Scrittura, scrivere, sensazioni, sfuggenti, sole, sorriso, spazio, speranza, splendere, stella, Stelle, stelle cadenti, stile, tempo, testi, testo, Universo, vicine, vicino, vita, volare

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazines