Dopo la "Facebook City" di Zuckerberg, quindi, ecco la risposta della Apple: la smart-city a basso impatto ambientale che comprenderà alloggi e aree commerciali con negozi residenziali e al dettaglio. L'impianto di Yokohama dovrebbe ospitare diverse centinaia di dipendenti.
Apple ha dimostrato una grande passione per l'architettura per la costruzione dei suoi edifici: basta pensare al Apple Store "cubo" nella famosa 5th Avenue, il design sorprendente del nuovo Campus 2 o la versione futuristica del cilindro di vetro del Pudong Apple Store di Shanghai, in Cina. Questo nuovo progetto non sarà da meno: consta di un edificio di quattro piani con pareti di vetro ed esterno ondulato che rievoca le onde, visto che la sua posizione è di fronte all'oceano di Yokohama, una delle principali città portuali del Giappone.
La società ha chiarito di voler costruire la struttura a basso impatto ambientale (con risparmi del 40% sui consumi elettrici) su un'area di 12.500 metri quadrati in un sito di 40.000 metri quadrati complessivi con 1.200 alberi e un tetto paesaggistico che utilizzerà acqua riciclata per la sua irrigazione, come già accade presso il nuovo edificio Campus 2 di Cupertino.
Apple intende assumere i migliori ingegneri e usufruire delle strutture presenti per espandere le sue vendite in Giappone, una importante fonte industriale. Per i giapponesi questo significa più opportunità di collaborazione con Apple e grande crescita produttiva e di sviluppo.