Il sito Pontifex si lancia nella crociata contro il film di Moretti, Habemus papa. Non solo, pure Fabio Fazio e Luciana Littizzetto vengono tirati in ballo.
Il primo per non aver garantito il contradditorio, la seconda perchè "offende la religione cattolica, e usa un linguaggio volgare e scurrile in fascia protetta senza che la Rai sia mai corsa ai ripari".
Arriveremo a chiedere il contradditorio (per difendere le altre religioni e i non cattolici) anche alle trasmissioni religiose?
Eppure il sito di Avvenire (una voce più auterevole della Chiesa) scrive molto più semplicemente:
Lo sguardo pure acuto di Moretti vuole vedere nella Chiesa solo una faccenda di uomini. Cresciuto nei tentacoli di una psicoanalisi di cui sa sorridere, Moretti non si accorge che la Chiesa di Habemus Papam è solo, per usare il gergo psicoanalitico, una sua “proiezione”. Ha immaginato la morte di una Chiesa vecchia e confusa, ma gliene è sfuggita l’essenza: l’essere la Chiesa “corpo e membra” di Cristo.
Che è cosa diversa dal dire di "aver offeso l’onore e al prestigio del Papa".
Dai tempi del Pap'occhio di Benigni e Arbore, non si leggeva una notizia del genere.
Guai a parlare della chiesa con occhio troppo terreno?
Siamo sicuri che sia questo il modo di difendere i valori della religione cattolica?