Siete preoccupati di non riuscire a resistere alle continue tentazioni cui sarete indotti dalle leccornie e dai manicaretti delle feste? Vi spaventa l’idea di dovervi poi sottoporre a diete da fame e a noiosissime ore di palestra per recuperare la linea perduta?
Niente paura. Gli Scienziati hanno scoperto che c’è un modo semplice per sfuggire alla carica di dolci che ci travolgerà.
Avete di fronte un fantastico dolce che vi implora sussurrandovi lussuriosamente “mangiami mangiami”? Bene, non dovete far altro che concentrarvi intensamente su di esso e immaginare di mangiarlo: questo sarà sufficiente a trattenervi dal gettarvi successivamente su di esso.
Tutto ciò sembra andare contro il senso comune secondo cui pensare a un cibo ci fa venire una voglia irresistibile di divorarlo. Eppure, non è una burla, è talmente vero che lo studio che ne parla, realizzato presso la Carnegie Mellon University di Pittsburgh, è stato pubblicato sull’ultimo numero di Science.
Gli autori hanno mostrato a dei volontari delle foto di alcuni M&M’s e di formaggio in cubetti e hanno chiesto loro di immaginare di mangiare 30 degli uni e 30 degli altri, uno alla volta. Dopo averlo fatto, non sentirono alcun desiderio di M&M’s o formaggio. L’effetto non si osservava se si pensava di prenderne solo 3, e chi si concentrava sui cioccolatini non perdeva la voglia di formaggio e viceversa.
Strabiliante, si direbbe.
Io, nella mia cocciuta diffidenza, ma anche nella speranza di poter mettere in atto una difesa contro i dolci nei prossimi giorni, ho voluto fare una prova. Ho pensato fortemente al meraviglioso torrone bianco con nocciole, mandorle e pistacchi realizzato da ALicE e da Spicy (nella foto lo potete ammirare e con essa, eventualmente, cimentarvi anche voi nell’esperimento), ho chiuso gli occhi immaginandone il profumo paradisiaco e nella mia mente ho cominciato ad assaporarlo, sbocconcellandolo libidinosamente pezzetto dopo pezzetto. Fatto questo, mi sono coraggiosamente posta davanti al vassoio pieno di quadratini di torrone.
Indovinate qual è stata la mia reazione.