Piccolo post di segnalazione e ringraziamento. Da domani tenterò di tornare alla normale routine del blog, promesso.
L’occasione è ghiotta. Infatti, il mio amico Lycas ha postato sul suo blog questo divertentissimo articolo che spiega come vengano concepite le frasi iper-paracule che, solitamente, campeggiano sulle fascette dei bestsellers, quasi sempre accompagnate dalla firma di Stephen King.
Che, lo sapete, da anni e anni legge le versioni magistrali, fantastiche, elettrizzanti o davvero terrorizzanti di ogni nuovo romanzo. Il fatto è che gliele inviano tutte a lui, le copie efficaci & coinvolgenti e invece, sugli scaffali delle nostre librerie, chissà perché, si trovano soltanto le versioni pallose degli stessi.
Misteri dell’editoria. Un po’ come i tre milioni di copie vendute di una tipa che lavora proprio a Mistero.
Per partorire quella cifra avranno di sicuro adottato la costante logaritmica in continua ascesa di carpenteriana memoria. O forse quella del superenalotto. Chissà.
Sta di fatto che, inserendo parametri noti con altri meno noti, sul sito segnalato da Lycas, potrete ottenere recensioni che non riuscireste neppure a sognare tanto sono perfette e calzanti:
Book and Negative, “La nuova dimensione della Paura”; così ci ha recensito nientemeno che il Times.
Io ho voluto omaggiare questa geniale trovata col banner qui sopra. Lo ritroverete qui a lato, sotto il mio Maurizzio d’Oro.
Se lo volete sapere, questa storia dei banner comincia a piacermi. Per cui, la butto qui, così, su due piedi:
rivolgetemi una frase ironica, uno sfottò (intelligente) ai danni miei o del blog, fatemi notare qualche mio svarione, o semplicemente dimostratemi la vostra simpatia.
I più meritevoli, a mio insindacabile giudizio, saranno premiati con un banner fatto con le mie manine, con tanto di link che porta al vostro sito/blog.
Certamente non pretendo che le risposte arrivino stasera, anche perché so di essere antipatico a molti, ragion per cui nei prossimi giorni indicizzerò questa pagina inserendola nel menu, dove sarà sempre a disposizione di chi vorrà partecipare.
L’idea l’ho rubata, seppur con qualche minima variante, alla Zietta, che manca da un bel po’ e a noi tutti.
A domani.