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La nuova dimensione della paura

Creato il 19 gennaio 2011 da Elgraeco @HellGraeco

Piccolo post di segnalazione e ringraziamento. Da domani tenterò di tornare alla normale routine del blog, promesso.
L’occasione è ghiotta. Infatti, il mio amico Lycas ha postato sul suo blog questo divertentissimo articolo che spiega come vengano concepite le frasi iper-paracule che, solitamente, campeggiano sulle fascette dei bestsellers, quasi sempre accompagnate dalla firma di Stephen King.
Che, lo sapete, da anni e anni legge le versioni magistrali, fantastiche, elettrizzanti o davvero terrorizzanti di ogni nuovo romanzo. Il fatto è che gliele inviano tutte a lui, le copie efficaci & coinvolgenti e invece, sugli scaffali delle nostre librerie, chissà perché, si trovano soltanto le versioni pallose degli stessi.
Misteri dell’editoria. Un po’ come i tre milioni di copie vendute di una tipa che lavora proprio a Mistero.
Per partorire quella cifra avranno di sicuro adottato la costante logaritmica in continua ascesa di carpenteriana memoria. O forse quella del superenalotto. Chissà.

La nuova dimensione della paura

Sta di fatto che, inserendo parametri noti con altri meno noti, sul sito segnalato da Lycas, potrete ottenere recensioni che non riuscireste neppure a sognare tanto sono perfette e calzanti:
Book and Negative, “La nuova dimensione della Paura”; così ci ha recensito nientemeno che il Times.
Io ho voluto omaggiare questa geniale trovata col banner qui sopra. Lo ritroverete qui a lato, sotto il mio Maurizzio d’Oro.
Se lo volete sapere, questa storia dei banner comincia a piacermi. Per cui, la butto qui, così, su due piedi:
rivolgetemi una frase ironica, uno sfottò (intelligente) ai danni miei o del blog, fatemi notare qualche mio svarione, o semplicemente dimostratemi la vostra simpatia.
I più meritevoli, a mio insindacabile giudizio, saranno premiati con un banner fatto con le mie manine, con tanto di link che porta al vostro sito/blog.
Certamente non pretendo che le risposte arrivino stasera, anche perché so di essere antipatico a molti, ragion per cui nei prossimi giorni indicizzerò questa pagina inserendola nel menu, dove sarà sempre a disposizione di chi vorrà partecipare.
L’idea l’ho rubata, seppur con qualche minima variante, alla Zietta, che manca da un bel po’ e a noi tutti.
A domani.


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