Magazine Cinema
Buon 2016 a tutti, primo post dell'anno e così, oggi, vi parlo un po' dei fatti miei, tanto per rimaner leggeri. Dei fatti miei e di un piccolo fenomeno che sta avendo tanto successo tra i nerd (lo sapete che non uso questa parola in senso dispregiativo), i collezionisti e gli amanti di cose inutili (come me). Sto parlando del fenomeno Funko Pop!.
Che sono i Funko Pop!? Sono delle static fiction in vinile, dei puppazzetti dai tratti caricaturali, con la testa più grossa del resto del corpo, molto "bambineggianti", che raffigurano praticamente... qualunque cosa. Sì, perché di Funko Pop! ce ne sono per tutti i gusti: dei personaggi dei fumetti, dei telefilm, delle serie tv, dei cartoni animati, di libri e film (horror, fantascienza, cult movie). Esistono persino dei pupazzetti personalizzabili a piacimento. Ed è forse questo il motivo per cui i Funko Pop! hanno conquistato praticamente chiunque, divenendo in breve tempo un fenomeno mondiale.
UN PO' DI STORIA
La Funko nasce a Snohomish (Washington) nell'ormai lontano 1998, ad opera di Mike Becker, un collezionista a cui venne l'idea di creare giocattoli da collezione economici. Non ebbe però molto successo, iniziando a far parlare di se solo sette anni dopo, nel 2005, quando l'azienda fu acquisita da Brian Mariotti, ex-proprietario di un locale notturno e grande collezionista. Fu così che, dopo ben cinque anni di studi e vari tentativi, nel 2010, la "nuova" Funko esordì al San Diego Comic-Con con quella che potremmo definire l'attuale linea Pop!: la Funko Force 2.0. Quattro furono i personaggi presentati in quella occasione: Lanterna Verde, Batgirl e due tipologie diverse di Batman.
I primi Funko Pop! furono tutti ispirati ai comics americani: ottenute le licenze da parte di Dc Comics, Marvel e Star Wars, si diede il via alla produzione di massa, che col tempo si è allargata a tutti gli ambiti dell'intrattenimento contemporaneo. Quindi non solo più fumetti ma praticamente tutto lo scibile, tutto quel che può far gola non solo ai collezionisti abituali ma anche alla gente comune. E infatti i prodotti Funko ormai si trovano un po' dappertutto, persino in alcuni supermercati. Giocattoli ben fatti, ben rifiniti e solidi, alti circa 10 centimetri (ma ce ne sono anche di più grossi), con viarie alternative come edizioni speciali, esemplari che brillano al buio o i Funko Pop! Keychain, più piccoli e dotati di anello portachiavi.
Col tempo di queste static figure da collezione sono uscite più edizioni. Mano a mano che le edizioni aumentano, i vecchi esemplari escono di produzione e divengono più difficili da trovare. Qui in Italia sono ancora meno diffusi rispetto ad altre nazioni, anche europee, ma i vecchi esemplari si iniziano già a trovare a prezzi pazzeschi (a volte sopra i 50 euro, altre sopra i 100). E se siete collezionisti e vi sembra poco, ricordate che qui da noi un Funko Pop! "normale" cosa circa 15 euro, certamente un prezzo non economico ma abbastanza basso rispetto alle normali action o static figure.
UNA DROGA
Bene, dopo tutta questa pappardella, vi dico che anche io sono caduto nella trappola dei Funko Pop! e ho iniziato a prenderne qualcuno. Tutto è iniziato il giorno del mio compleanno, quando ho deciso di regalarmi quello del mitico Cthulhu, a cui facevo il filo ormai da tempo. Solo che 'sti cosi sono come una droga e, approfittando di alcuni prezzacci nell'usato (sotto i 10 e i 5 euro), non ho resistito e ne ho presi altri 2: il Funko Pop! Keychain di Ghostface di Scream e il mitico Pinhead di Hellraiser.
Ce ne sono almeno una decina che vorrei prendere (tutti quelli horror più quelli di Docotr Who e pochi altri), ma spendere 15 euro a botta per dei giocattoli... insomma, direi che è una cosa che mi posso concedere raramente! Quindi se volete farmi un regalo, ora sapete cosa mi piace :D