Ad Arcore si aprirà un nuovo anno, di progetti e di speranze, un anno che sará ancora una volta durissimo per la mancanza di prospettive a lungo termine e per le conseguenti ricadute su quel diritto al lavoro, che rimarrà ancora la più urgente priorità da affrontare anche a livello locale.
Si, il nuovo anno questa volta incomincerà tra una settimana con le elezioni nazionali e regionali, elezioni anticipate dalle conclamate infiltrazioni mafiose nelle istituzioni regionali e per le fallimentari politiche economiche di una destra populista .
Noi continueremo ad occuparci di Arcore, chiederemo ai governi regionale e nazionale di aiutarci allentando i vincoli del patto di stabilitá, chiederemo di poter investire in nuove scuole e nel rinnovamento e nella conservazione di quelle esistenti.
Chiederemo di escludere dai vincoli di bilancio gli interventi per l'abbattimento delle barriere architettoniche, di incrementare la dotazione di nuove strutture sanitarie a servizio degli anziani, di promuovere la costruzione di nuovi alloggi di edilizia popolare e di stimolare il recupero del patrimonio immobiliare di pregio storico e culturale .
Sarà necessario continuare a sostenere gli investimenti in efficenza energetica e nelle energie alternative, dovremo agevolare il rinnovo di un patrimonio immobiliare obsoleto, escludendo ulteriore utilizzo di suolo ma rinnovando il progetto urbanistico del paese, ed ottemperando agli impegni presi nel piano di azione di energia sostenibile.
Abbiamo ancora tre anni davanti per ottenere altri risultati, abbiamo fiducia nella volontá di chi non vuole arrendersi, di chi continua a cercare soluzioni possibili, di chi é cosciente che stiamo operando in un pesante periodo di crisi.
Siamo qui a lavorare con il massimo impegno, non possiamo accettare di discutere senza verità, la verità dei dati, degli impegni presi, delle priorità, abbiamo combattuto battaglie che avevamo promesso, onorando l' impegno che il partito democratico di Arcore e gli altri partiti della coalizione hanno preso a difesa dell'autonomia decisionale dell'organo istituzionale più rappresentativo della volontà popolare
e nel rispetto del nostro programma e progetto politico.
Questa responsabilitá che ci é stata affidata e che abbiamo conquistato anche grazie al nostro lavoro e alla stima che abbiamo saputo conquistarci , non verrá meno, anche tra errori e sconfitte, sempre trasparenti e sottoposti al giudizio dei cittadini e degli elettori.
Fare politica oggi significa operare tra qualunquismi e disillusioni, tra pretese promesse e tra improponibili scorciatoie, noi proviamo a garantire un progetto alternativo che ad Arcore cammina sulle gambe dei nostri militanti più anziani e su quelle di chi da poco si è avvicinato al progetto del partito democratico.
Il partito democratico mi ha insegnato ad affrontare i successi e le sconfitte, ad analizzarli con lo stesso equilibrio, a trovare la risposte alle difficoltá, attraverso il confronto tra le idee e le soluzioni di un partito che si affida sempre ai principi e alle regole democratiche.