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La nuova Rai di Monica Maggioni, più digitalizzazione e attenzione ai giovani

Creato il 22 ottobre 2015 da Digitalsat
La nuova Rai di Monica Maggioni, più digitalizzazione e attenzione ai giovani

La nuova Rai di Monica Maggioni, più digitalizzazione e attenzione ai giovaniLa Rai "cambierà", con una nuova mission e nuovi uomini, senza più essere "schiava" dello share e riconquistando il suo ruolo di servizio pubblico e gli under 35. Lo afferma la presidente della Rai Monica Maggioni in un'intervista a Repubblica in cui annuncia palinsesti rinnovati, una tv 2.0 e anche cambi ai vertici di reti e testate. "Dobbiamo dare nuovi stimoli a chi lavora in Rai. Per questo l'arrivo di professionalità esterne è una grande opportunità", spiega Maggioni. La sostituzione dei direttori di rete e dei tg "non è un tema oggi. Quando avremo definito i progetti, certo verranno individuate le persone più adatte a realizzarli". Parlando dei talk show, "il format sta segnando il passo, non esprime più innovazione. Le prime vittime sono i politici: vince chi grida di più, ma gridando nessuno capisce. Se hai 8 persone in studio è tutto superficiale", dice Maggioni.

"Non sarò io a stabilire cosa può e non può dire il presidente del consiglio. Certo le nostre opinioni sui talk - sottolinea - non sono la conseguenza di quel che afferma Renzi". Per la presidente della Rai "il servizio pubblico deve rivolgersi anche alle giovani generazioni. Negli anni '50 e '60, la Rai ha avuto un ruolo primario nell'alfabetizzazione del Paese. Noi dobbiamo farlo nella digitalizzazione", dichiara. Sulla possibilità di una nuova rete on demand simile a Netflix, "non c' è nulla di stabilito, fa parte di un percorso possibile. Però stare fuori da quel settore, oggi, significa regredire". Parlando della riforma della Rai, "e un passo avanti importante. Ci fa assomigliare a un'azienda normale con un ad che può far funzionare le cose come accade in tutto il mondo", osserva Maggioni. "Con Campo Dall'Orto stiamo lavorando come se la riforma ci fosse già. Non sono la sua controparte e non rappresento il Partito Rai"


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