Magazine Società

La nuova versione di Frankezze, il male di ridere

Creato il 11 ottobre 2012 da Lucioluci

Frankezze.it è un sito di satira sociale e politica, “L’ennesimo sito umoristico di cui non si sentiva il bisogno”. È un blog ricco di vignette e post gestito da un collettivo di sei persone, sparso tra l’Italia e la Francia.  Sono ragazzi che meritano, hanno appena vinto il premio della giuria nel concorso 2012 di vignette di InternazionaleFateci un giro, non ve ne pentirete.

Ho pubblicato da poco la nuova versione grafica del portale, che si adatta automaticamente a qualsiasi tipo di device, dai normali monitor agli iPad, iPhone, tablet e smartphones. Ogni autore gestisce una categoria e, per la prima volta nel mio portfolio, i post sono navigabili anche per pratiche classificazioni trasversali, le tassonomie. Frankezze, da semplice blog, è così diventato un vero e proprio magazine.

La nuova versione di Frankezze, il male di ridere

La home page di Frankezze, clicca per ingrandire

Ho riadattato completamente il tema, l’originale è lo Sneakpeek Creative Portfolio, per non ricorrere all’uso dei post-type, una caratteristica di WordPress (dal 3.0 in poi) che, seppur geniale, rende complicata la migrazione a futuri temi, sia dal lato codice che dal lato SEO. Sarò un fondamentalista ma preferisco non sporcare troppo il core del CMS.

  • Frankezze.it, tema responsive per WordPress
  • Statistiche gestite con Google Analytics
  • Logo e Grafica di franKoniglio
  • Pagina contatti con risposta automatica: Conctact form 7
  • Gestione commenti: Disqus
  • Gestione redirect 301: Quick Page Post Redirect Plugin
  • Ottimizzazione ricerca interna: Relevanssi
  • Bottoni social: Social Sharing Toolkit
  • Streaming twitter: Tweet Blender
  • Creazione tassonomie: Types
  • Gestione SEO: WordPress SEO by Yoast
  • Gestione post relazionati: Related Posts Thumbnails
  • Statistiche penetrazione social: WP Social Statistics

L'articolo La nuova versione di Frankezze, il male di ridere proviene da luciocolavero.com.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :