Magazine Architettura e Design

La nursery: parte seconda

Da Animadamianto

nursery mobile tenda

Consapevole che spazi, ripiani, cassetti e armadi non bastano mai quando si prepara la nursery per un pargolo in arrivo, ho deciso di abbinare ai mobili che ho già scelto (fasciatoio e armadio a 3 ante e 2 cassetti) un altro mobiletto in legno dotato di 7 cassetti. Ho già avuto modo di appurare che ognuno di essi è davvero molto spazioso; probabilmente userò il mobile per riporre tutti gli oggetti del bambino (giochini, copertine, vestiario, pannolini… e chi più ne ha più ne metta). Direi che per il momento la mobilia per accogliere il bebè in arrivo sembrerebbe più che sufficiente (mancherebbe la culla, ma la mia dolce metà, entusiasta per la bella notizia, ha deciso di costruirla con le sue mani). Adesso vorrei dedicarmi a tutti quei particolari che possano rendere piacevole e gioioso l’ambiente in cui il piccolo trascorrerà gran parte della sua giornata. Non si sa mai dovesse nascere un piccolo architetto ho deciso sin da subito ad insegnargli (o insegnarle?) a giocare con i colori. Alle finestre della sua nursery metterò quindi delle tende abbastanza variopinte, ma al contempo, anche non troppo impegnative. Dato che non sappiamo ancora il sesso del pargolo, opterò per delle tonalità abbastanza neutre. Quelle che ho scelto si compongono di due pannellini da inserire nel bastone tramite dei praticissimi anellini in stoffa. le tende possono rimanere raccolte o estendersi sino a coprire tutto lo spazio occupato dalla finestra; inoltre sono semplici da montare e smontare e facilmente lavabili. Adesso che ho buttato giù qualche idea volo a controllare come procedono i lavori per la culla.

tende nursery mobili



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