Era mattina
guardo il cielo
e
una nuvola
nell’ azzurro
celestino
mi fa
l’occhiolino
e
mi sorride.
Mi lascio
docilmente
catturare
come facevo
da bambina
perché
mi offra
il suo braccio
e
m’indichi
la via.
Inizia
il viaggio
ed è volo
su ali
di farfalla
variopinta.
Il manto
soffice
della nuvola
che è amica
mi è tunica
la farfalla
il mio deltaplano
o meglio
il mio veliero
che prova
indomito
a vincere
le resistenze
dei marosi.
“Getta un ponte..”
dice la farfalla.
“Non indugiare”.
“Affidati! ”
Io ascolto
e il cuore
è già
oltre
l’ostacolo
quando
i legacci
del reale
hanno
la meglio.
E allora so
d’aver sognato
a occhi aperti.
Marianna Micheluzzi
.