La pagina delle idee per Canicattini Bagni

Da Canicattivi @CaniCatTweet

Usare facebook non solo per svago ma anche per costruire insieme qualcosa per la propria comunità. Per questo è da poco stata lanciata “La pagina delle idee per Canicattini Bagni”. L’idea di questa pagina, e più in generale quella di creare questo spazio di creatività collettiva, nasce proprio da qui, da questo immenso contenitore di idee che risponde al nome di “CaniCattivi”, la cui potenzialità, un po’ come l’intera nostra città, rimane inespressa. Questo dipende un po’ dalla nostra pigrizia, innata, un po’ per il tentativo, anch’esso innato, di ognuno di noi, di manifestare una certa superiorità sugli altri.

Il canicattinese per sua natura pone costantemente in essere un tentativo “volto” a snobbare gli altri.

La Pagina delle Idee, e la conseguente Settimana della Cultura, non è la solita “festa”, o meglio non vorrebbe esserlo.

La Città di Canicattini Bagni, da sempre, ma soprattutto negli ultimi 10 anni, si è distinta per la promozione di offerte ricreative e culturali di altissimo livello, e non avrebbe giovato ad alcuno una nuova “idea”, la solita nuova idea, se non nell’obiettivo di ognuno di noi di manifestare quella superiorità, connaturata al nostro essere, di snobbare gli altri collocandoli nel girone dell’incapacità e della nullità.

Allora, l’idea veramente nuova è quella di costruire una manifestazione tutti insieme, nella quale tutti possiamo apprezzare il contributo offerto dagli altri e fare in modo che, per una settimana, Canicattini esprima se stessa, nell’accezione migliore che la frase possa avere.

Quindi, la pagina delle idee vuole esprimere una novità, un’immensa novità nel metodo, non già nel merito. Il metodo risiede nel tentativo di non seguire il “solito metodo” nella gestione dell’offerta ricreativa e culturale, in cui esiste una differenziazione di ruoli, tra l’organizzazione che propone la fruizione dell’offerta ed il pubblico fruitore dell’offerta.

Il tentativo è quello di determinare un unico canale nel quale il pubblico da fruitore dell’offerta, diventa “organizzatore” e propone l’offerta. Non solo, ma il metodo è anche quello di proporre, in tal modo, un’offerta organica, ragionata, discussa, non più nella prospettiva del “proprio orticello”, in cui ognuno nella sua veste di “grande organizzatore” propone la sua offerta senza tener conto del contesto che gli sta attorno.

Siamo consapevoli che l’idea è ambiziosa e che potrebbe avviarsi al fallimento, però il tentativo andava fatto ed occorre pensare positivo.

Ad oggi tutte le Associazioni presenti nel territorio hanno confermato la loro adesione al progetto, e un numero considerevole di persone, a titolo individuale, collaborano all’idea. Al punto che i numeri per proporre “La settimana della Cultura” ci sono tutti.

Ci sono tutti, ma non sono minimamente sufficienti per l’obiettivo che questa “idea” si propone, che è quella di coinvolgere tutta la città; dalla nonnina pensionata, dal lavoratore al disoccupato, al giovane studente, al ragazzo adolescente, ecc., tutti possono e devono contribuire a realizzare un metodo, quello di vivere in vera simbiosi la nostra realtà.

“Se ognuno di noi scrive un piccolo paragrafo, tutti insieme, possiamo pubblicare un poema.”  

La Pagina delle idee per Canicattini Bagni


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