Magazine Società
La pagina di un libro/21 - Il banchiere anarchico e altri racconti
Creato il 04 ottobre 2011 da Mapo"Dunque dovevo applicare alla vita pratica il processo fondamentale dell'azione anarchica che già avevo chiarito - combattere le finzioni sociali senza creare una nuova tirannia, creando già, se fosse stato possibile, qualcosa della libertà futura. Ma come diavolo si fa tutto questo in pratica?Cos'è, dunque, combattere nella pratica? Combattere nella pratica è la guerra, o perlomeno è una guerra. Come si fa la guerra? Come si sconfigge il nemico in qualunque guerra? O in un modo o nell'altro: o uccidendolo, cioè distruggendolo; o imprigionandolo, cioè soggiogandolo, riducendolo all'inattività. Distruggere le finzioni sociali lo poteva fare solo la rivoluzione sociale. Fino ad allora, le finzioni sociali potevano vacillare appese a un filo; ma distrutte lo sarebbero state con l'avvento della società libera e la caduta positiva della società borghese. Il massimo che potevo fare in questo senso era distruggere - distruggere nel senso fisico di uccidere - questo o quel membro delle classi rappresentative della società borghese. Studiai la situazione e compresi che era un'idiozia. Supponga che avessi ucciso un paio, o una dozzina, di rappresentanti delle finzioni sociali... il risultato? Le finzioni sociali avrebbero vacillato di più? Nossignore. Le finzioni sociali non sono come la situazione politica, che può dipendere da un ristretto numero di persone, talvolta da una sola. Quello che c'è di malvagio nelle finzioni sociali sono loro stesse, nel loro insieme, e non gli individui che le rappresentano, se non per il fatto di essere loro rappresentanti."Fernando PessoaIl banchiere anarchico e altri raccontiPag. 40
Riga dopo riga, non si può ignorare la forza che muove il pensiero di questo personaggio un po' ambiguo, certo un po' ipocrita nelle sue congetture, ma abbastanza convincente nel sostenere una posizione che, poi, è un'ideale. L'esatto contrario, verrebbe da dire, di un politico dei giorni nostri.
Parole, e concetti, probabilmente di altri tempi e che ora, davanti ad eventi del calibro della globalizzazione, la crisi del denaro, rischiano di far sorridere. Che, poi, è il preludio della fine.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Il referendum non risolve l’insolvenza, il popolo greco deve sapere la verità
Tutta la verità, nient’altro che la verità. Non ci sta ad incassare le accuse del duo Tsipras/Varoufakis e passa al contrattacco Juncker, si rivolge alla... Leggere il seguito
Da Blogaccio
SOCIETÀ -
La seconda ondata
Intervista di Peter Jellen. della Rivista Online "Telepolis", a Robert Kurz, del 18 e 19 luglio del 2010 Peter Jellen: Mr. Kurz, negli ultimi tre anni, la... Leggere il seguito
Da Francosenia
CULTURA, OPINIONI, SOCIETÀ -
“Hic Rhodus, hic salta” – Grecia, Tsipras e la democrazia col culo del popolo
Il titolo dell’Huffington Post del 28/06/2015 “Hic Rhodus, hic salta” [“Qui [è] Rodi, salta qui”. Il senso traslato è “Dimostraci qua e ora le tue affermazioni”. Leggere il seguito
Da Carusopascoski
OPINIONI, SOCIETÀ -
Il controverso caso del dott. Andolina
É di pochi giorni fa la notizia (qui, dal sito de La Stampa) dell'arresto del medico triestino Marino Andolina, nell'ambito di un'inchiesta della Procura della... Leggere il seguito
Da Gaetano61
SOCIETÀ -
Ad un passo dalla guerra – scenari di guerra nei cieli di Ustica
I-Tigi siamo noi, ogni volta che siamo in volo – racconta Marco Paolini nel suo monologodedicato alla tragedia del volo Bologna Palermo, Ustica. La storia del... Leggere il seguito
Da Funicelli
SOCIETÀ -
Il doppio fronte operativo in Afghanistan. Al via “Azm” la nuova offensiva di...
di Claudio Bertolotti scarica la pubblicazione completa CeMiSS OSS 3/2015 (articolo pp. 114-128) ISBN 978-88-99468-06-04 Claudio Bertolotti warns us of the IS... Leggere il seguito
Da Asa
POLITICA, POLITICA INTERNAZIONALE, SOCIETÀ