Le “Residenze Reali dei Savoia” sono uno straordinario insieme di palazzi e castelli alle porte di Torino, incluse dall’Unesco tra i siti patrimonio dell’umanità nel 1997. Tra questi, la Palazzina di caccia di Stupinigi merita sicuramente una visita durante la vostra vacanza in Piemonte.
La Palazzina di Caccia di Stupinigi sorge sul sito di un antico castello medievale in un sobborgo di Nichelino, 10 km a sud-ovest di Torino.
Il re Vittorio Amedeo II scelse per progettarla il più grande architetto di Torino, Filippo Juvarra, a cui fu chiesto di costruire una palazzina di caccia le cui forme ricordassero quelle di un palazzo reale. I lavori di costruzione iniziarono nel 1729 e, in soli 2 anni, la palazzina fu pronta per ospitare la prima battuta di caccia. Juvarra ideò un palazzo in stile barocco, a forma di stella con un salone centrale ellittico e 4 ali che si diramano dal salone a ricordare la Croce di Sant’Andrea. All’esterno il palazzo è completamente bianco e sormontato da una cupola di rame sormontata dalla scultura di un cervo di Francesco Ladatte.
La proprietà della palazzina è passata nel tempo dalla famiglia reale dei Savoia allo stato e in seguito all’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, che è tutt’ora il proprietario. Dal 1919 la palazzina ospita il Museo di Arte e Ammobiliamento che raccoglie mobili antiche, dipinti e oggetti d’arte provenienti dalla palazzina stessa e da altre residenze sabaude.
La palazzina è circondata da un bel parco, il Parco Naturale di Stupinigi, che dal 1991 è protetto da una riserva naturale che ospita numerose specie selvatiche e rari esemplari di piante. La palazzina ospita inoltra numerosi concerti, conferenze e spettacoli.