Segnalo per i lettori romani&affini che al Teatro di documenti di Testaccio è in cartellone nei prossimi giorni uno spettacolo sulla Palestina, che mi dicono essere (liberamente?) tratto da Sharon è mia suocera, il libro-testimonianza della scrittrice e architetto palestinese Suad Amiry.
Dal sito web del Teatro si legge che lo spettacolo è:
Uno sguardo ironico, domestico, inedito sulla guerra: come si convive in mezzo al disastro, cercando di normalizzare il quotidiano. Lo spettacolo si svolge in uno spazio–labirinto, metafora degli eventi contorti e da cui non si puó evadere.
Grazie a Iolanda della segnalazione!