E’ importante la richiesta di risposte ai candidati sindaci di Luino da parte della Pallacanestro Verbano Luino, tramite il suo vice-presidente Matteo Minetti. Minetti, che era stato intervistato nella scorsa estate, aveva affrontato tante questioni riguardanti la società cestistica che rappresenta. L’ascolto, da parte dell’amministrazione Pellicini, non è mai mancato, ma concretamente, secondo il vice-presidente, c’è ancora tanto da fare. Oggi, a poco più di tre settimane dal voto, Minetti cerca risposte nei candidati sindaci per quanto riguarda servizi e strutture sportive che mancano alla sua società.
Il Vicepresidente della Pallacanestro Verbano Luino, Matteo Minetti
Il problema della mancanza di strutture adeguate ad ospitare le associazioni sportive. “A Luino c’è un grave problema di strutture – spiega il vicepresidente della Pallacanestro Verbano Luino, Matteo Minetti -, mancano palestre adeguate per permettere alle associazioni di lavorare con serenità ed a costi ragionevoli. Le associazioni sportive, a mio avviso, dovrebbero concentrarsi nel lavorare ottimamente con i ragazzi e a coinvolgerne il più alto numero possibile di partecipanti. Fino ad oggi questo non è stato possibile. Come Verbano Luino, ad esempio, puntiamo nel giro di qualche anno a raddoppiare le nostre squadre giovanili in modo da avere almeno una squadra per annata. Inoltre, ci piacerebbe tornare a sviluppare il settore femminile, che negli anni novanta aveva conosciuto eccellenze nazionali prima di essere ceduto alla allora ‘Si Viaggi’, che si è trasferita a Varese prima di chiudere. Oggi tutto questo è impensabile ed ogni anno siamo costretti a trovare un sottile equilibrio di incastri con la Pallavolo (ndr, Luino Volley), che non causa una guerra (dei poveri) solo perchè io e Roberto Cagliani (ndr, il presidente della società di pallavolo luinese) siamo persone ragionevoli, che capiscono la situazione e cerchiamo di fare fronte comune per superare le avversità. Anche il Luino Volley, infatti, ha lo stesso nostro problema, dovendo dividersi tra Luino e Germignaga per gestire alcune squadre. Anche loro per mancanza di strutture non possono creare il settore maschile, ad esempio”.
L’ascolto delle associazioni sportive da parte dell’Amministrazione Pellicini. “L’amministrazione uscente ha il merito di averci ascoltato, ma in concreto abbiamo visto poco – continua Minetti -. Si è parlato a lungo di sistemare e rendere accessibile alle associazioni la palestra dell’I.S.I.S di Luino, ma finora non è mai stato trovato un accordo con la provincia. Abbiamo discusso di come abbassare le tasse per l’affitto e la gestione delle palestre comunali, in particolare I.T.I.S. e Liceo Scientifico: per farci risparmiare, però, la gestione dei rapporti è stata demandata direttamente alla provincia: peccato che in questo modo i costi sono aumentati e la sensazione di essere stati ‘scaricati’ c’è stata. Almeno, come Pallacanestro l’abbiamo percepita. Si è parlato a lungo anche di sistemare il Palazzetto del Centro Sportivo ‘Le Betulle’, per abbassare i costi di gestione, che sono esorbitanti, e per permettere al gestore di offrirci tariffe migliori; anche qui, però non ci sono state ancora azioni concrete. Fortunatamente, riguardo il Centro Sportivo ‘Le Betulle’, una cosa certamente positiva è stata l’assegnazione del bando di gestione alla società ‘Sport Management’, che si è dimostrata essere un partner affidabile e collaborativo, che ci ha praticato tariffe leggermente inferiori al passato (ma che restano alte per un’associazione di genitori). Finalmente, nelle prossime settimane, dovrebbero partire i lavori di adeguamento all’interno del ‘PalaBetulle’, che vedranno la creazione di bagni per il pubblico. Così facendo verrà sistemata una prima grande lacuna della struttura in fase di progettazione”.
La speranza che il prossimo sindaco aiuti concretamente le associazioni sportive. “Vista la mancanza di strutture – spiega ancora Minetti -, si è parlato molto di costruire un nuovo palazzetto o una nuova palestra, al fine di dare maggior respiro e spazi alle associazioni. Questo credo sia un progetto che non si possa sviluppare in tre mesi, quindi coltivo la speranza che chiunque amministri da giugno in poi si prenda in carico questo progetto. In generale, come già dichiarato in tempi non sospetti, ho apprezzato la disponibilità di Pellicini ad ascoltare i problemi, ma trovo assurdo che il nostro interlocutore debba essere il sindaco. Ricopro questo ruolo nella associazione da poco tempo e quindi mi sono confrontato solo con questa amministrazione, quindi non ho un termine di paragone con il passato, ma quello che ho sottolineato più volte è stata la mancanza di una programmazione delle attività e il fatto che le priorità in più di un’occasione sono sembrate dettate da chi alzava la voce a mezzo stampa o minacciava di farlo”.
La ricerca di risposte di Minetti nei candidati sindaci. “In definitiva, quello che come associazione vorremmo capire – si chiede Minetti – è cosa intendono fare i diversi candidati, concretamente, al di là degli slogan e dei programmi scritti su carta. Finora questa campagna elettorale si é caratterizzata soprattutto per attacchi personali, sfottò e confronti abbastanza infantili. Come Associazione siamo preoccupati di capire cosa ci attenderà, a prescindere da chi sarà eletto. Pellicini ha fatto tesoro delle mancanze che c’erano nella sua giunta precedente, di cui in alcuni casi si è anche lamentato? Ora con la nuova squadra sarà pronto a gestire efficacemente e concretamente le questioni aperte? Compagnoni in alcune occasioni era stato coinvolto nelle nostre discussioni ed, almeno in parte, è a conoscenza delle problematiche che ci sono state in questi anni. Come ha intenzione di porsi da questo punto di vista? Non ho mai avuto a che fare direttamente con gli altri candidati, quindi mi chiedo quanto siano a conoscenza dei nostri problemi esistenti e anche loro, cosa si propongono di fare se fosse uno di essi a raccogliere la maggioranza dei consensi?”
Un altro tema importante é la mancanza di spazi e strutture all’aperto dove fare attività di promozione. ”Anche un evento molto interessante come la manifestazione ‘Prova e trova il tuo sport”, organizzato dal CONI, ha visto il comune un po’ troppo spettatore, lasciando alle associazioni tutti gli oneri organizzativi e lasciando il supporto operativo alla volontà di poche persone di buona volontà”.
“So benissimo che i problemi di Luino sono anche altri – conclude Minetti -, ma come vice presidente della PVL mi piacerebbe sapere come si pongono i candidati verso le associazioni (in particolare sportive) che, è bene ricordarlo, sono associazioni che svolgono un ruolo sociale legato allo sport, gestite e portate avanti da volontari che sacrificano il loro tempo libero sottraendolo ai loro affetti, per svolgere un ruolo sociale (in questo caso far giocare a pallacanestro quanti più bambini possibile) senza guadagnare un euro da questo, se va bene coprendo le spese, se va male mettendoci del proprio”.
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