Magazine Diario personale

La palude

Da Chiara Lorenzetti

Ti sei mai trovato in una palude? Quella melma strana che pare liquida ma è solida, che pare solida ma è liquida.
Mentre te ne stai lì tranquillo a tentare di capirne lo stato, allunghi un piede come san tommaso per essere certo della tua idea.
Il piede affonda.

E viene l’ansia, ovvio che sì, viene l’ansia se si affonda e allora si muove anche l’altro piede verso la palude, mica si è così furbi da retrocedere; l’istinto è di salvarlo il piede che affoga e ci si muove. Nella palude, che non è liquida non è solida, ci si muove.
E anche l’altro piede affonda.

L’ansia cresce, si agitano le mani in cerca di aiuto, o per farsi cuore, e più si muovono e più si affonda, gambe, tronco, viso. Tutto sprofonda lentamente.

Quando sei in una palude, ascolta me: stai fermo e zitto.

Chiara

 



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