Lo sao o non lo sao, che meraviglia questo Sergio Conceiçao… I tifosi dell’Inter lo accolsero così, dopo alcune positive stagioni con le maglie di Lazio e Parma. Dopo due anni a dir poco nauseanti il commiato fu a base di uova marce e peli pubici di Okan Buruk. Eppure Conceiçao, Cosenzao secondo il lessico galeazziano, ha lasciato qualche buona traccia. E non ci riferiamo alle sue proverbiali sgommate sulla tazza di casa, ma alla fantasmagorica tripletta in Portogallo-Germania nell’Europeo del 2000. Nonostante questo incredibile fenomeno, pare che il risultato della partita è stato omologato.
A parte questo agghiacciante precedente, Germania-Portogallo, prima giornata del gruppo B, si annuncia come una partita di cartello (no, Higuita, non quel cartello lì). In un girone drammaticamente equilibrato, che comprende anche l’Olanda vicecampione del mondo, questa sfida può già valere molto. La Germania parte con il favore dei pronostici, non fosse altro che il centravanti del Portogallo è Helder Postiga, ma non dimentichiamoci che tra i connazionali del Messia (José da Setubal) c’è anche un certo Cristiano Ronaldo. Che solo con un’impresa europea può aspirare a un pallone d’oro. Avrà di fronte i due compagni di squadra nel Real Madrid, Ozil e Khedira. Dietro di lui il sempre tranquillo Pepe. Sembra che la moglie abbia chiesto la scorta per scongiugare le sue continue entrate da dietro. Altro motivo di interesse la sfida sulla fascia tra Nani e Lahm. ma Low all’ultimo momento potrebbe dirottare il capitano del Bayern dall’altra parte per schierare un calciatore appena più alto di lui, un tale Brunetten.
Lorenzo Lamperti
@LorenzoLamperti