Ecco il testo della Pasquarella cantata a Vallo di Nera il 5 gennaio in occasione della Pasqua Epifania.
Gruppi di giovani processionalmente passano di casa in casa per annunciare la nascita di Cristo e l'arrivo del nuovo anno, chiedendo offerte e generi alimentari.
Composto da sedici quartine, il canto nella prima parte narra in metafora le vicissitudini del vecchio anno appena concluso e della vecchietta-Befana che porta l'annuncio dell'Epifania, cioè la manifestazione del messaggio cristiano e l'avvio di un nuovo ciclo del calendario. Il corteo dei cantori, accompagnato dall'organetto, è preceduto da due uomini mascherati da vecchio e vecchia. La melodia del canto è semplice: la, si bemolle, do, re, do, si bemolle, la, sol, la, fa, si bemolle, la, sol, sol, fa, mi, re, do, la, si bemolle, do,do,do,si bemolle, si bemolle, la, sol,fa, sol per quattro volte, fa, mi, fa,fa. Tutto seguendo il ritmo del valzer.
Dopo le otto strofe iniziali si entra nel vivo della questua. Con allegria e ironia vengono richiesti i prodotti della dispensa ben fornita in questo periodo di carne di maiale, di frutta secca, di farina, di uova e vino nuovo.
La Pasquarella di Vallo di Nera
Dopo un anno lungo assai / con piacere e con i guai / siamo giunti questa sera / siamo a voi a far la preghiera.
Tanti giorni di cammino / stanchi morti tutti quanti /con le pene e con gli affanni / siamo giunti fino qua.
Quanti ostacoli abbiam trovato / pe' arrivare in questo luogo / e almeno un po' di fuoco / per poterci riscaldar.
E or che siamo giunti / tutti quanti in compagnia/ Buona Pasqua Epifania / noi veniamo qui a portar
E' venuta la vecchietta / è venuta in fretta in fretta / è venuta stanca morta / per venire a bussare alla porta
Da lontano s'è partita / tutta quanta infreddolita / questa povera vecchiarella / per cantar la Pasquarella
E' venuta qui da voi / poveretta più che mai / vi ha portato l'allegria / Buona Pasqua Epifania
E quel povero vecchietto / è tanto tempo che cammina / un po' di brodo di gallina / lo potrebbe riscaldar
Certamente o buona gente / se l'avete un po' di cuore / e avete compassione / ci farete la carità
Se ci date una salsiccia / fra i denti non se 'mpiccia / se ci date un sanguinaccio / lo mettiamo sotto il braccio
Se ci date una gallina / non importa se piccolina / che non sia una bioccaccia / viva, viva la santa Pasqua!
Se ci date quattro noci / ci faremo i maccheroni / e con zucchero e cannella / viva, viva la Pasquarella
Se ci date quattro uova / ci faremo una frittata / mangeremo in compagnia / Buona pasqua Epifania
Se ci date o non ci date / fate presto e non tardate / se no vien giù la brina / e ci casca sulla schiena
Per amor del Bambinello / auguriamo a tutti quanti / un'età di novant'anni / pien di gioia e di felicità
Ringraziamo tutti quanti / vecchi giovani e signorine / vi ringrazia la vecchietta / viva viva la Pasquetta.
Altre notizie sulle Pasquarelle si possono trovare in Pasquarelle e Befana in Valnerina.