La pasta sfoglia si applica a molte preparazioni gustose. Non è semplice da realizzare, ma basta un pò di pratica e il gioco è fatto.
Le proporzioni fra farina e burro o margarina, sono pressochè uguali:
- 500 gr di farina,
- 500 gr di burro,
- un pizzico di sale
- poca acqua.
Ma vediamo in che modo si prepara:
1.Si impastano 3/4 della farina con acqua (circa 2 dl) e sale e si lavora il tutto fino ad ottenere una pasta liscia
2.si impasta la rimanente farina con il burro ammorbidito soffregando con le mani, si forma un panetto e si fa riposare, avvolto in carta oleata, in frigorifero a 3-4°
3.si stende a rettangolo il primo impasto di farina e acqua con il matterello e si appoggia al centro del rettangolo il panetto di burro e farina
4. si ripiegano a libro sul panetto di burro i due lembi opposti del rettagnolo di pasta schiacciandolo leggermente in modo da aumentarne la superficie
5. quindi si ripiegano allo stesso modo gli altri due lembi del rettangolo imprigionando così il panetto di burro
6. si schiaccia con il matterello, molto delicatamente, la pasta con dentro il panetto di burro, che deve essere assorbito dalla pasta pian piano senza fuoriuscire.
7. si allarga la pasta con il matterello infarinato in un rettangolo di 60 cm di lunghezza, 20 di larghezza e 1 cm di spessore, quindi si ripiega il rettangolo in 3 a libro; questo è il primo "giro" della pasta
8. si lascia riposare la pasta per 10 minuti in frigorifero, si allunga di nuovo e si ripiega in 3 parti a portafoglio. Si continua così per altri 6 giri; la pasta è così pronta per preparare le nostre ricette.
Un piccolo consiglio: per ricordarsi che si tratta del 2° giro, si segna la pasta con due dita, come mostra la foto a lato.
Pasta mezza sfoglia. Il procedimento è lo stesso della pasta sfoglia normale, solo il quantitativo di burro è inferiore di 1/3 o addirittura della metà.
Pasta sfogliata dolce. Durante la lavorazione della pasta sfoglia non si aggiunge mai lo zucchero, con il quale va cosparsa solo alla fine, prima della cottura o a cottura avvenuta, quando la si copre di glassa.