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La pasticcera

Creato il 03 ottobre 2011 da The Old Pink Room
Sarei io.
Almeno, lo sono stata per questo week end che è appena trascorso.
Ho passato circa ventiquattro ore a preparare dolci o, nelle pause, a correre a comprare ingredienti che servivano a produrre i suddetti.
Ah, non è che mi sono messa a fare tonnellate di dolci per diletto, l'occasione era la festa di compleanno di Fratello. Invitati previsti: una trentina.
Ho dato inizio alle danze venerdì sera con il tiramisù. O meglio, dovrei dire I tiramisù.
Con questo vado sul sicuro, ho trovato la mia ricetta, che potrei spacciarvi come un segreto di famiglia tramandato di generazione in generazione, ma in realtà, molto più tristemente, è quella che c'è sulla confezione dei savoiardi della Coop. Ma la tramanderò lo stesso ai miei figli, ve lo prometto. Sarà la mia eredità morale.
Comunque, ho preso la ricetta della Coop e ho moltiplicato tutto per tre. Che vuol dire un chilo e duecento grammi di mascarpone. Dodici uova. Quattrocento grammi di zucchero. 'Na bomba.
Così mi sono trovata con un bidone di crema, una tonnellata di savoiardi e un silos di caffè da assemblare. Ma tutto tranquillo, in fondo il tiramisù è il mio masterpiece (che poi abbia finito di pulire a mezzanotte è un'altra storia).
Il giorno dopo mi sono prodigata con le palline di cocco, che sono a prova di deficiente, ma Fratello le aveva richieste, e quindi avanti con le palline di cocco! Sia al cacao che senza cacao. Ricotta, farina di cocco, cacao amaro (oppure no), zucchero. Una stronzata insomma. Sì, però ne sono venute una tonnellata ed ero sporca di cacao fino ai gomiti per appallottolarle. Ma vabè, sono andate anche quelle (anche se credo di avere ancora cacao sotto alle unghie).
Poi, la sfida.
Faccio i cupcakes.
Dove trovo la ricetta? Ovviamente sul blog di Nena.
Per questo motivo mi compro finalmente una teglia di silicone da muffin, che desidero (inutilmente, dato che non ho mai fatto muffin) da una vita.
Preparo l'impasto. Metto il doppio del lievito, perchè dovete sapere che io e il mio forno abbiamo dei problemi di coppia, forse dovremmo andare in terapia. E' che lui non mi fa lievitare i dolci. Ma io stavolta l'ho fregato. Doppio lievito, stronzo.
Ed ecco il dramma.
Il mio stampo per i muffin ne contiene solo sei. Io avevo l'impasto per farne una ventina. E da bravo genio del male cos'ho fatto? ho messo gli altri pirottini di carta direttamente sulla teglia, tanto cosa vuoi che succeda.
Succede questo:
La pasticcera
Sì, sono una cretina.
Il mio pensiero è stato: "Massì, al massimo saranno un po' più larghi degli altri perchè non c'è lo stampo che li trattiene". No. Non funziona così. Madre ha riso tanto. Anche io ho riso, ma per non piangere. Nena, non sono un'allieva degna, perdonami! Devo essere fustigata per la mia idiozia.
Però, alla fine sono venuti anche carini.
Perchè poi, non contenta, sono andata a comprare un'altra svangata di burro e ne ho fatti un'altra ventina.
E ho scoperto il segreto per cuocerli senza stampo: metterci due o tre pirottini di carta. Oddio, sono una vera pasticcera, ho i miei segreti! (ma uso le ricette che trovo sulle confezioni della Coop). 
Ho fatto pure la glassa colorata senza avere i coloranti alimentari e senza avvelenare nessuno.
Chiamatemi Cherry Merry Muffin, cazzo.
 
La pasticcera
La pasticcera
Mi dicono fossero buoni.
Me l'hanno detto, perchè io non lo so.
Dopo aver passato la giornata ad assaggiare impasti e creme di burro, avevo la lingua felpata, non capivo più niente.
Comunque hanno perfino chiesto a Fratello se mi affitta per feste ma anche per il cibo di tutti i giorni. #win
Ovviamente è avanzata un po' di roba perchè io ne ho fatta un sacco, ma poi c'era anche dell'altro.
Quindi sono due giorni che mi nutro solo di tiramisù.
Infatti inizio a muovermi solo rotolando.
Aiuto.
Datemi un personal trainer.
O almeno un digestivo.

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