Magazine Letteratura per Ragazzi

La Pasticceria Zitti

Da Centostorie

pasticceria zitti

La Pasticceria Zitti
di Rosa Bruno – ill. Anna Garlaschelli
La Margherita – p.32 – e.14

C’è una canzone di Jovanotti – uno dei cantanti che a casa nostra si ascolta più spesso – che dice: “Dopo un giorno pieno di parole senza che tu mi dica niente tutto si fa chiaro“. A volte la sera più che essere esausti di cose, siamo stanchi di parole. Abbiamo parlato, parlato, analizzato e rivisto, fino allo stremo. Anche i bambini a volte riempiono gli spazi con parole, sicuramente più interessanti delle nostre, ma spesso comunque inutili.

Il libro di oggi parla di silenzio. Ed in sé è già una forte contraddizione. Lo fa con un personaggio misterioso e una pasticceria dal nome anomalo “Zitti”. Perchè a volte a stare zitti si capisce di più, il silenzio che sembra un inutile vuoto fra due parole è invece complicato e meraviglioso per chi lo sa ascoltare. In un città fatta di grigi fantasmi e di sogni tappati nella tristezza, un pasticcere riempie la bocca degli abitanti con buonissimi dolci per farli tacere. Il gusto del silenzio li riporta alla vita e permette di capirsi ancora una volta.

Consigliatissimo ai piccoli chiacchieroni (e a me…).


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :