Stamattina, mentre riordinavo i giochi di Emma sparsi per casa con una creatività da arte moderna, non ho potuto non ascoltare la rassegna stampa del telegiornale ed i relativi titoli di testa dei quotidiani italiani.
Ovviamente, tutte le prime pagine erano occupate dalla strage al Charlie Hebdo, un evento gravissimo e orribile, concorderete anche voi.
Quello che mi ha sconcertato è il livore, la voglia di fomentare la paura, un ingiustificato odio verso tutto quello che non è italiano.
State attenti, sono in mezzo a noi!!!!!
Il ragazzo che vi consegna i vostri acquisti su Amazon, il panettiere (che chissà con che la fa la pizza), il muratore che vi ha sistemato il terrazzo: sono ovunque, in guardia!
Vanno a scuola con tuo figlio, attento!!
Si prenderanno tutto ciò che hai, non abbassare la guardia anzi è meglio che sia tua sparare per primo!
Proteggi te ed i tuoi cari, sono in mezzo a noi.
Un fiorire di uomini incappucciati con i simboli dell'ISIS, di accuse contro le moschee clandestine che addestrerebbero soldati dalle capacità sovrumane e senza paura, pronti a devastare il nostro mondo in nome di Allah ed a diffondere la loro cultura a scapito della nostra.
Sono arrivati pure a tirare fuori le dichiarazioni di Oriana Fallaci dopo l'11 settembre, dichiarazioni che io ho sempre voluto interpretare come espressione del tormento di una donna devastata dal cancro.
ho letto tanto su Fb, forse pure troppo. nzi, decisamente.
Ho letto invocazioni ad un ritorno di Hitler, ho letto Salvini che chiama il popolo alla crociata. Ho letto commenti e articoli così pieni di odio che mi hanno fatto diventare la bocca amara.
Ho letto chiacchiere di gente di sinistra che avrei preferito attriuire a testate abiette come Libero.
Ho sentito troppo, ho letto oltre l'abbastanza,
Eppurei potrebbe dire tanto, si potrebbe controbattere.
Che non esiste una cultura nostra o loro.
Che lo Stato moderno è uno stato laico, poco conta cosa facciano loro a casa loro.
Che il poliziotto morto era di origine araba, anche se oggi c'è chi dice che sia stata una finta esecuzione stile uomo sulla Luna.
Che la religione è solo una scusa.
Si potrebbe dire tanto, sì, ma non so come mai mi suona tutto come banale ed inutile. Sterile.
Forse è più facile ragionare così.
E' comodo sobillare il più debole, chi ha paura, chi si sente piccolo davanti ad un pericolo spaventoso.
Fa vendere.
Voi che covate tutto quest'odio, non vi stancate mai? Il livore, la paura, la smania d catalogare non vi fa passare l'appetito, non vi snerva? Non vi consuma da dentro?
Io, francamente, lo spero tanto.