Le suggestive e raffinate illustrazioni di Antonio Boffa dominano questo elegante albo illustrato, dai toni notturni e le atmosfere oniriche, edito dalla casa editrice Mammeonline.
Il tema è quello sempre emotivamente molto sentito della paura e qui viene affrontato tramite un’evocativa filastrocca, scritta da Rosa Tiziana Bruno, e le grandi e poetiche immagini a doppia pagin, che suggeriscono l’idea di un profondo viaggio all’interno dell’ anima fanciulla.
Un’immersione buona, però, anche se, almeno all’inizio, carica della giusta e prevedibile dose di inquietudine.
Ma già dal titolo si comprende la risoluzione positiva: “La paura è fatta di niente”, quindi destinata ad essere affrontata, ridimensionata, sconfitta.
Che cosa è la paura se non un bosco fitto, scuro, ove vagare da soli e senza il conforto di una mano amica? Le ansie, soprattutto quelle peggiori, invadono la mente quasi sempre di notte, quando il sonno fatica ad arrivare e i pensieri si accalcano e paiono indomabili e persistenti, sempre gli stessi, i peggiori.
Ogni bambino sa che al buio, nel proprio letto, nella solitudine della propria stanzetta, ogni rumore si fa inquietante, ogni ombra innaturale. Sovvengono allora fantasie poco piacevoli, perfino il timore della morte, dal quale – lo sappiamo bene noi genitori – anche i piccoli non sono immuni.Ma per fortuna, ci racconta il libro, seppure la paura esista e non vada negata, la maggior parte delle volte non è concreta, è solo una sensazione, una costruzione della mente.
Il piccolo lettore è al sicuro, tra le mura della sua casa e può farsi forte di questa consapevolezza e scacciare l’inquietudine fuori dalla finestra, liberarla nel cielo stellato, serrando poi bene le tapparelle perché non torni a tormentare i suoi sogni.
Parole rimate semplici, pochi versi per pagina ad accompagnare la pittoresca interpretazione delle illustrazioni.
Una pallida figura bambina, dai grandi occhi e l’espressione malinconica fa da protagonista ad un viaggio surreale, quasi psicoanalitico, all’interno delle scene che la mente può costruire quando prova paura.
Boschi fitti, vagamente spettrali, angoli poco luminosi nei quali rintanarsi accoccolati con le ginocchia al petto, mari agitati da solcare su una fragile barchetta di carta, corridoi bui e misteriose porte aperte su cosa non si sa e simboliche partite a scacchi contro un avversario che non si vede ma si immagina spaventoso.
Con un sapiente uso del colore e della luce, l’illustratore riesce a caricare di pathos le sue immagini; con una sensibilità notevole e calzante trasporta il lettore all’interno della pagina trasferendo sensazioni senza bisogno della parola.
Senza nulla togliere al testo dell’albo, “La paura è fatta di niente” si può tranquillamente leggere come un “wordless book”, intensamente comunicativo, immaginifico ed eloquente.
(età consigliata: dai 4 anni)
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