The underwear brand from Bologna has started a restructuring plan. Alternative solutions will be analyzed in order to confront the crisis.
L’incontro tra le parti, l’azienda e i sindacati, con la mediazione della Provincia di Bologna e della Regione Emilia-Romagna, si svolgerà la prossima settimana. La Perla, storico marchio bolognese di biancheria intima, ha annunciato un piano di ristruttur

La società, di proprietà del fondo statunitense Jh Partners, ha avviato già nel 2008 un piano di ristrutturazione che avrebbe dovuto rilanciare a livello non solo nazionale il brand. Dopo due anni, però, la situazione si è addirittura aggravata e ora gli esuberi annunciati sono 141 in più del previsto. L’azienda, inoltre, ha previsto il taglio di 100 posti a San Piero in Bagno, in Romagna e di altri 81 a Roseto degli Abruzzi, dove lo stabilimento produttivo chiuderà i battenti.
Molto delusi i sindacati Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uilta-Uil, che ora intendono trattare con la società per garantire un futuro allo stabilimento di Bologna e per cercare di evitare i licenziamenti attraverso il ricorso agli ammortizzatori sociali nonostante si stia già utilizzando la cassa integrazione straordinaria che scadrà il 14 gennaio prossimo.