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La persistenza e la memoria ricorsiva del web

Creato il 04 marzo 2013 da Decadeweb @simone_marchese

Il concetto di persistenza è fondamentale in rete. Da un punto di vista della viralità, la persistenza è il tempo che impegna la community a "dimenticare" il topic, ovvero quello che impiegano gli indici di viralità per dare "0". In buona sostanza è l'inclinazione della parte discendente della parabola. Meno è rapida più il topic è persistente nella community il che, tradotto vuol dire che se ne continua a parlare, con insistenza.

Misurare i tempi di decadimento medi di topic categorizzati restituisce dati importanti da affiancare a quelli dei trending topics. Ma il concetto di persistenza ha anche un'altra declinazione, più generale ed è legata alla famosa massima secondo la quale "internet non dimentica nulla".

Il ciclo di vida di un contenuto online, infatti vede la nascita, la vita e l'indicizzazione, che gli restituisce una sorta di vita eterna. I motori di ricerca, a partire da Google, infatti, attraverso i propri bot, intercettano tutti i contenuti della Rete e li classificano, per poterli così restituire come risultati di ricerca. Così un contenuto nuovo viene indicazzato in un lasso di tempo che varia dai 10 - 15 minuti ad alcuni giorni e lì rimane, a imperitura memoria. 

Il tempo di indicizzazione dipende da molti fattori ma, fra questi, è rilevante il tasso di viralità che il contenuto stesso ottiene e il rank del sito che lo pubblica.

Così, nel caso di un contenuto negativo, al alta rivalità, pubblicato da uno snodo, quel contenuto rimane scolpito nella pietra della memoria di internet. E sopravvive anche se il sito di origine lo cancella, dato che sopravvivono però le condivisioni.

Questo è un dato importante perchè significa che, un contenuto negativo rimane comunque trovabile, sia pure "dimenticato" dalla community. Ma è proprio questa dimenticanza a essere, a sua volta, un concetto piuttosto liquido. E' vero, infatti, che il topic perdono d'interesse ma è altrettanto vero che, di fronte a un contenuto è possibile che uno o più utenti riesca a stabilire un nesso fra questo e una notizia simile, che riguardi l'organizzazione, precedentemente circolata,

A quel punto basterà lanciare una ricerca sui motori per ritrovare la vecchia notizia e riattivare il portato negativo, in aggiunta a quella "nuova" in circolazione.

E' la memoria ricorsiva della rete.


Autore

La persistenza e la memoria ricorsiva del web

Sviluppatore web e web application.
Svolgo con passione e determinazione il proprio lavoro dedicando tempo alla ricerca e all'approfondimento di novità.


 


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