Mia nonna era la "regina" della piadina romagnola. Ogni domenica sera in casa nostra sapevamo cosa avremmo mangiato. La piadina romagnola come la faceva nonna Guglielma! A volte, anzi quasi sempre, non eravamo soli a cena. C'erano: l'Ermelinda con il marito Poldo, la Giannina e Guido con al seguito il figlio Enzo, la Diva con marito e il figlio Luciano che all'epoca mi faceva il "filo", ma io non consideravo proprio perché mi piaceva un ragazzo più grande di me, un certo Graziano. Alto, occhi azzurri, viso d'angelo, fisico atletico, capelli lunghi e biondi. Io 13 anni circa e lui 20! Aveva una Motoguzzi rossa. Naturalmente non sapeva neppure che io esistessi e quando si sposò con la Luisa ... ohhh quante lacrime versai! E per farmi molto male andai anche al matrimonio!
Così aspettavo la domenica sera per affogare il mio dolore nella piada della nonna.
Mamma apparecchiava nella grande sala e nonna impastava e cuoceva la piadina nella cucina dove troneggiava la bella stufa a legna.
Nonna metteva lo strutto, il miele e la buccia grattugiata di un limone, usava farina 00 e una bustina di "dose" che si comprava in farmacia. Non chiedetemi perché in farmacia che non lo so proprio.
Anch'io la piada la faccio così, ma per questo contest ho provato il preparato per pane nero ai cereali con lievito naturale madre, miscela di 8 cereali e semi della linea frumenta.
Non ho messo lo strutto ma l'olio extravergine di oliva, (nonna perdonami)! Confesso che in casa è piaciuta a tutti. Ha un sapore particolare molto gradevole e quei semini sono deliziosi. E' velocissima da preparare. Anzi, io vi consiglio di tenere un sacchetto sempre in casa così, se vi accorgete di non avere pane in casa, in un batter d'occhio potete fare questa piadina.
Un altro suggerimento. Io l'ho fatta due volte. La prima volta l'ho fatta lievitare 10 minuti e cotta subito. E' venuta bene.
L'ultima volta ho impastato e poi è successo un imprevisto quindi l'ho messa dentro ad una capiente ciotola coperta con uno strofinaccio e dimenticata dentro al forno spento per due giorni. Beh, era perfetta anche quella!
Ingredienti per 4 persone300 g di Pane nero ai cereali
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 cucchiai di sale fino
acqua q.b.
Procedimento (mi vergogno perché è troppo semplice )
Versate in una capiente ciotola la farina, l'olio, l'acqua, il sale.
Aggiungete l'acqua un poco per volta, io ne ho messo circa un bicchiere ma dipende quanto sono grandi i vostri. ad ogni modo l'impasto deve risultare morbido, elastico ma non appiccicoso alle mani.
Lasciate lievitare dai dieci minuti ai due giorni! (Sperimentato, è ottima).
Prelevate dall'impasto delle palline grandi come i mandarini. Tirate le sfoglie e cuocetele nella teglia (Testo) oppure va bene anche una padella antiaderente. Foratele con i rebbi di una forchetta, girate dopo pochi minuti.
Se dovesse rimanere qualche piadina niente paura! Mettetele nei sacchetti che usate per il congelatore. Quando avrete voglia di mangiarne una riscaldatela per qualche secondo in una padellina.
Noi l'abbiamo farcita con pomodori maturi e bresaola. E' molto buona anche con cicoria tirata in padella con aglio e peperoncino e fette di peperone arrostito o zucchine, oppure con le sarde l'avete mai provata? Sarde dilescate fritte e insalatina fresca!
Ora mi sovviene una domanda! Chissà se la Luisa sarà una brava cuoca? Oppure il povero Graziano dovrà mangiare cibi precotti o simili? 😉
Con questa ricetta partecipo al contest indetto da Cucina Semplicemente in collaborazione con Grandi Molini ItalianiSaluti e baci a tutti