Da ragazzina non ho mai avuto occasione di leggerlo e l'ho fatto ora.
Ricordo di aver cercato a lungo, in libreria, un'edizione recente del libro di Frances Hodgson Burnett durante l'estate dell'anno scorso: La piccola principessa era diventata una specie di fissazione in quel periodo. Non ricordo nemmeno il perchè. Volevo comprarlo durante le vacanze ma mi dicevano tutti che l'avrebbero potuto ordinare ma visto che ero di passaggio ho lasciato stare. Poi ho accantonato l'idea e non l'ho nemmeno cercato on line.Qualche settimana fa, non so nemmeno dire come mai, l'ho rimesso nella wish list e... l'ho cercato in biblioteca trovandolo senza troppa fatica. Ricordo con piacere la lettura di un altro libro di questa autrice, Il giardino segreto.
Anche La piccola principessa è stata una lettura piacevole.Si tratta di un libro personato per giovani lettori e lo si comprende fin da subito per via del linguaggio utilizzato: viene proposta la storia di una bambina, orfana di madre, che ha però la fortuna di vivere con un padre ricco e amorevole. Non le manca niente... fino a che...La sua vita cambierà radicalmente. Per non togliere il gusto della lettura non sto a dire come e perchè cambia. Basti pensare che la bambina si troverà ad affrontare prove più grandi di lei e a farlo potendo contare solo su se stessa.
Sara, questo il suo nome, dimostrerà di avere tante qualità che fanno di lei una vera principessa. Bontà d'animo, fantasia, altruismo... una bambina capace di stupire anche nei momenti in cui la sua vita è messa a dura prova.
Sulla sua strada incontrerà diverse persone. Oguna avrà un ruolo importante, sia nel suo essere personaggio positivo che negativo.
La prima stesura risale al 1905... io l'ho letto esattamente 110 anni dopo la sua uscita: prova lampante di come i libri non passino mai di moda se li si legge con entusiasmo. Il libro ha ispirato parecchie interpretazioni cinematografiche ma io ammetto di non averne vista nemmeno una.E' un libro che consiglierò senza ombra di dubbio a mia figlia. Sono certa che le piacerà.
Anche se non è una lettura moderna, una delle ultime uscite, la vorrei proporre per questo Venerdì del libro. Sono un po' di corsa, oggi, per cui la mia recensione non è particolarmente ricca ma mi auguro che quanto scritto possa essere comunque sufficiente ad incuriosire chi ancora non l'avesse letto.