La pila

Creato il 08 marzo 2013 da 79deadman @79deadman

Da qualche mese sta accanto allo schermo del PC; è in equilibrio sempre più precario; oscilla mentre scrivo, getta anche ombra sulla tastiera. È “ la pila”. Si è formata come per stratificazioni geologiche, nel breve tempo di qualche mese. E’ composta da 54 CD. Alla base un doppio dei Doors, Population II di Randy Holden e un Live dell’Art Ensemble of Chicago. In cima Bassholes, i Monster Magnet di Superjudge e Nick Cave. Qualche nome a caso nel mezzo: Museo Rosenbach, Motorhead, John Lee Hooker, The Heliocentric Worlds of Sun Ra. Poi Sonics, Suicide, Barracudas, Joy Division… Da quando è così imponente mi mette un po’ di soggezione. E’ una strana creatura: così precaria, così cosmopolita, così eterogenea. Se ne sta sempre in silenzio, pur contenendo decine di ore di musica. Personifica un po’ lo spazio stesso della musica “vecchia maniera”. Uno spazio fisico, tridimensionale. Ingombrante. Mentre batto sulla tastiera, sembra annuire. Un totem.

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