La Pirelli potrebbe tornare a scelte meno conservative nel corso della stagione agonistica. Il costruttore milanese dopo la brutta esperienza dello scorso anno che ha portato allo scoppio di diversi pneumatici e alla necessità di tornare ad utilizzare il Kevlar, ha impostato la nuova stagione in maniera estremamente conservativa.
A Barcellona la Pirelli è stata criticata per aver portato mescole medie e dure, una scelta molto conservativa che non ha soddisfatto la maggior parte delle squadre, alle prese con problemi di aderenza.
“Siamo stati molto aggressivi nelle nostre scelte nelle precedenti stagioni, ciò ha creato una vera e propria sfida per le squadre nella strategia e nell’ingegneria. Ha funzionato per alcune squadre, per altre meno”, ha spiegato Paul Hembery, boss di Pirelli Motorsport al sito ufficiale della F1.
“Adesso, con lo sviluppo delle vetture, probabilmente scopriremo che le nostre scelte sono un po’ conservative. Le squadre gradualmente ridurranno lo scivolamento e lo scorrimento delle loro vetture, ci saranno meno problemi di surriscaldamento e usura, quindi potremo rivedere la nostra scelta durante la stagione perché capiamo l’impatto del continuo sviluppo in F1”.
Hembery non ha fatto mistero e come già detto alla fine della scorsa stagione, l’approccio conservativo era voluto e volto ad evitare quanto successo lo scorso anno con le gomme.
“Abbiamo chiaramente fatto un passo indietro. Quest’anno, con tutte le incognite, era necessario. Avevamo i dati di Giugno e Luglio. Quest’anno abbiamo cambiato la tecnologia dei nostri prodotti, ci auguriamo altri cambiamenti, ma saranno per il 2015”.