Partecipazione G.
Dopo il post sulle gelatine torniamo a cose più tradizionali. In questo periodo stiamo rinfrescando spesso la nostra Genoveffa per farle prendere forza in vista della lievitazione della colomba (prossimamente su questi schermi
) Quindi stiamo sperimentando vari modi di usare “l’avanzo” del rinfresco. Già abbiamo parlato della focaccia, e proprio in un commento di quel post mi avete suggerito l’idea di farci anche la pizza (Genny indicandomi un post su peperoni e patate, che è quello linkato).Ma secondo me non sei capace!
Vi ho già detto che G. è una donna in miniatura e che tende a toccarmi sull’orgoglio quando vuole ottenere una cosa. E si da il caso che a lei la pizza piaccia molto e che da parecchio tempo la vorrebbe fare a casa.
Eh si…ma non sei capace…
Mah è che la pizzeria sotto casa fa delle pizze spettacolari ed io, pur amando molto la pizza, la trovo comunque un ottimo ripiego quando non si ha tempo o voglia di cucinare.
Ma io la voglio fare con le mie manine!
Dai stasera ti accontento, quando oggi a pranzo rinfresco la pasta madre preparo un impasto da pizza e stasera la tiriamo e condiamo insieme
Gli strumenti:
- Una ciotola per impastare
- Spianatoia di legno
- Sarebbe bene la pietra refrattaria (purtroppo noi non la abbiamo)
Gli ingredienti (per 2 pizze molto grandi):
- 230 g di Pasta madre
- 260 g di farina biologica macinata a pietra BioPederzani (beh se la facciamo in casa…deve valerne la pena)
- 115 g di acqua
- 10 g di sale
- copertura a piacere (G. ha voluto pomodoro, mozzarella, wurstel)
Si procede al rinfresco della pasta madre e con la parte che normalmente buttereste si prepara questo impasto. Deve risultare piuttosto compatto, direi quasi tenace. La quantità d’acqua dipende dalla farina, la quantità indicata va bene con la nostra (che ha un valore di forza intorno a 280W), con altre farine potrebbe cambiare un pochino.
Si copre e si lascia lievitare per qualche ora, fino a che il volume è più che raddoppiato. Con la nostra pasta madre bastano 4 ore, ma anche qui dipende dalla forza del lievito naturale.
A questo punto si divide in due e si stende quanto più sottile possibile. Si condiscono le pizze e si mettono nel forno già caldo, a temperatura molto alta. Possibilmente appoggiandole sulla pietra refrattaria rovente oppure sul fondo del forno già caldo. Si accende il grill e si cuoce fino a che non hanno un aspetto da pizza. Bastano pochi minuti.
Tanti orsetti, perché questo è un piatto perfetto da fare con i bambini. Non ho detto cosa ho fatto io e cosa G. perché abbiamo fatto tutto insieme.
Poche foto invece, perché ho la macchina fotografica fuori uso ed i risultati che si ottengono con la videocamera digitale…beh lasciamo perdere.